Non c'è pace per i turisti, nemmeno durante le vacanze natalizie. Nella notte fra sabato 27 e domenica 28 dicembre, infatti, una nave della compagnia Norman Atlantic, partita dalla Grecia e diretto in Italia, ad Ancona, è stata vittima di un incendio e attualmente i soccorsi stanno lottando contro le avverse condizioni meteo per tentare di salvare gli oltre 400 passeggeri che erano a bordo.

Immediatamente il pensiero torna a quella tragica notte del 13 gennaio 2012 quando sulle coste dell'Isola del Giglio avvenne il naufragio della Costa Concordia, ma in questo caso il comandante di turno avrebbe immediatamente chiamato i soccorsi, che hanno già trasportato al di fuori dello scafo oltre 150 persone. Sono moltissimi, infatti, i vigili del fuoco partiti dall'Italia che in queste ore stanno facendo l'impossibile per tirare fuori tutti i passeggeri del traghetto: le avverse condizioni meteo di questi giorni, però, non aiutano e il maltempo ha rallentato parecchio i mezzi delle capitanerie giunti sul posto.

In più, durante la messa in mare delle scialuppe di salvataggio si è verificato anche un black out all'interno della nave, che ha rallentato parecchio l'evacuazione dei turisti dal traghetto. Elicotteri e piccole navi si stanno, quindi, recando tempestivamente sul posto per portare in salvo il maggior numero di persone. Sono ancora tantissimi, però, coloro che in questo momento attendono i soccorsi nelle parti più alte dello scafo, dato che l'acqua comincia a salire e il mare si fa sempre più mosso.

Dalle prime indiscrezioni sarebbe stato un incendio la causa principale del naufragio, dato che la nave conteneva nel proprio garage oltre 200 veicoli e proprio da lì sarebbero apparse le prime fiamme.

Il traghetto si trovava molto vicino alle coste italiane e i mezzi di soccorso arrivati per primi sarebbero partiti dalla Puglia, mentre il ministro greco della difesa ha fatto immediatamente scattare l'allarme e Grecia e Italia si stanno aiutando a vicenda per evitare una vera e propria catastrofe.