Ieri sera la madre di Loris, dopo 8 ore di interrogatorio, è stata accusata di omicidio e di occultamento di cadavere. Troppe le ombre e le incongruenze delle sue dichiarazioni rispetto a quello che è stato registrato dalle telecamere. Secondo gli inquirenti la donna avrebbe agito da sola. Sarebbe stata lei a strangolare il piccolo Loris e a portarlo nel luogo in cui è stato ritrovato il suo corpo.
Tra le prove che spingono a tale ipotesi, c'è la registrazione di una telecamera posta vicino al canalone che riprende l'auto della madre di Loris avvicinarsi verso il luogo del delitto. Nonostante le accuse, la donna continua a dichiarsi innocente e dichiara che mai avrebbe potuto fare una cosa del genere a suo figlio.
Ragusa, la madre di Loris accusata di omicidio: la reazione del marito
Oggi la madre di Loris verrà interrogata di nuovo alle 10:30. Per ora Veronica Panarello si dichiara innocente, ma dura è la reazione del marito che al momento nemmeno lui sa cosa credere. Fino a ieri sera l'unico a difenderla e a sostenerla era proprio lui.
Ora però la situazione è completamente cambiata e il marito dichiara: "Se è stata lei, voglio sapere il perché l'ha fatto" e continua concludendo: "Per me può anche morire, ma prima mi deve dire il perché". Da queste dichiarazioni si comprende tutto il dolore di un padre che non ha più il suo bambino accanto a sé e chiede che venga fatta giustizia.
Ragusa, la madre di Loris accusata di omicidio: il suo passato e le nuove contraddizioni
Purtroppo altre incongruenze emergono dalle dichiarazioni della madre di Loris. Veronica sostiene di non conoscere il luogo in cui è stato ritrovato il figlio, ma la realtà è ben diversa. Lei e la sua famiglia vivevano nelle vicinanze e spesso la donna si recava presso il canalone per trascorrere le sue giornate.
Perché quindi avrebbe di nuovo mentito sulla conoscenza del luogo del delitto? Per quanto riguarda il passato della madre di Loris, la donna sicuramente non ha avuto un'infanzia facile. Se pensiamo che si parla di un possibile gesto estremo (per ora smentito) di un tentato suicidio. La donna a 15 anni avrebbe tentato di suicidarsi proprio nelle vicinanze del mulino vecchio che dista 20 metri dal luogo dove è stato ritrovato Loris. Una reazione nata forse dalle dichiarazioni del padre che le avrebbe parlato del padre biologico. Un incontro poi che non sarebbe stato come la giovane si aspettava. Intanto l'avvocato della madre di Loris ci tiene a precisare che Veronica non è stata dichiarata colpevole.