Emergono notizie molto rilevanti su due casi della cronca italiana che hanno letteralmente sconvolto l'opinione pubblica. È infatti finalmente arrivata la svolta sul caso di Elena Ceste, a più di un anno dalla scomparsa. Due giorni fa è stato arrestato il marito della donna, Michele Buoninconti, con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Le ultime notizie sulla triste vicenda, provengono da "Pomeriggio 5": durante l'ultima puntata del programma di Barbara D'Urso, infatti, è stata letta una commovente lettera scritta dalla madre di Elena Ceste.

Per quanto riguarda invece il caso di Andrea Loris Stival, invece, è emerso un video nel quale sembra che Veronica Panarello abbia picchiato il piccolo Loris, il giorno prima della sua morte.

Ultime news Elena Ceste, ecco la commovente lettera della madre della vittima

Durante l'ultima puntata di "Pomeriggio 5" è stata letta in diretta televisiva una lettera molto commovente che ha scritto la madre della vittima. Nella missiva, la donna ha rivelato di avere sperato fino all'ultimo, insieme al marito, che Michele Buoninconti fosse innocente. Ora che il marito di Elena è stato rinchiuso in carcere con l'accusa di omicidio volontario e di occultamento di cadavere, la mamma di Elena Ceste ha affermato di volersi concentrare solo sui nipoti, rimasti ormai senza genitori.

Durante la lettura della missiva, lo studio si è commosso, mentre Barbara D'Urso ha lodato il comportamento dei coniugi, che si sono sempre sottratti al circolo mediatico.

Ultime news Andrea Loris Stival, spunta un video nel quale Veronica Panarello picchierebbe il bimbo

Per quanto riguarda il caso di Andrea Loris Stival, nella puntata di "Porta a Porta" del 28 gennaio si è parlato di un video nel quale Veronica Panarello, che al momento si trova in carcere con l'accusa di avere ucciso il figlio, sarebbe ripresa in macchina mentre picchia il figlio. Sottolineiamo che tale testimonianza non è stata ancora ritenuta attendibile dagli inquirenti e che è stata confutata anche dal legale di Veronica Panarello, Francesco Villardita. Nel caso la donna in auto fosse veramente la ventiseienne, la sua posizione si aggraverebbe ulteriormente. Ora occorre però aspettare l'esito delle prossime indagini.