Non si fermano le indagini per cercare di scoprire la verità sulla morte di Elena Ceste, la trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti scomparsa più di un anno fa e ritrovata morta lo scorso 18 ottobre nei pressi di un canale di scolo, il Rio Mersa, che si trova a pochi metri dall'abitazione dove la donna viveva con i quattro figli e Michele Buoninconti. Dall'esame autoptico è emerso che non si possono stabilire ufficialmente le cause della morte della donna, ma ogni giorno spuntano nuovi dettagli che potrebbero contribuire a cambiare definitivamente il corso delle indagini. 

E' mistero sul biglietto anonimo dal contenuto religioso: scritto da un mitomane?

Ha fatto molto scalpore la notizia del biglietto anonimo ritrovato nei pressi della casa di Elena Ceste.

 E' stato scritto in stampatello e presenta un contenuto religioso, dato che viene citato un passo dei Salmi. Troviamo anche un errore grammaticale; in ogni caso si fa riferimento al potere del perdono e della giustizia divina. Infine si parla della figura di Gesù Cristo, dei figli e della loro innocenza. Sono tutti indizi che potrebbero far pensare che il biglietto sia stato scritto da Michele Buoninconti, che è un uomo profondamente religioso, dato che ogni domenica portava la moglie e i figli a messa. Ma gli inquirenti non scartano l'ipotesi che il biglietto possa essere stato scritto da un mitomane che avrebbe l'intenzione di depistare le indagini.

Ma il pezzo di carta potrebbe anche essere stato scritto dall'assassino di Elena Ceste: la pista del killer sconosciuto, infatti, non è ancora stata abbandonata dagli inquirenti. Fatto sta che il ritrovamento di questo biglietto anonimo ha complicato sicuramente le indagini, rendendo ancora più complesso un quadro già di per sè molto difficoltoso. 

Elena Ceste, gli inquirenti brancolano nel buio 

Intanto, il funerale di Elena Ceste deve ancora essere  ad un anno dalla sua scomparsa, che è stato ricordato lo scorso 24 gennaio. Gli inquirenti, però, brancolano ancora nel buio; negli ultimi giorni sono giunte varie indiscrezioni. Michele Buoninconti ha infatti parlato di un presunto video a luci rosse nel quale Elena Ceste sarebbe apparsa in situazioni altamente compromettenti. Tuttavia, esso non è stato trovato, anche se può essere stato distrutto. Sia il biglietto anonimo che il video, comunque, contribuiscono a complicare le indagini su un caso assai complesso