Le ultime notizie sul caso di omicidio di Yara Gambirasio giungono dall'ultima puntata di Chi l'ha visto e da una news battuta dall'Ansa. I nuovi elementi sono essenzialmente due e mostrerebbero come Bossetti si sia più volte "tradito" parlando con la moglie, Marita Comi: il primo riguarda la vicenda dei coltelli, la moglie sarebbe andata in carcere e sarebbe stata intercettata una loro conversazione dove Bossetti le chiedeva di buttarli via; il secondo riguarda un'altra intercettazione nella quale l'uomo avrebbe detto alla moglie che il campo, dove poi verrà ritrovata Yara, la notte dell'omicidio era particolarmente infangato.

Yara Gambirasio ultime notizie 5/3: Bossetti e il campo ricoperto di fango, l'uomo è alle strette

Le ultime notizie sul caso di Yara Gambirasio provengono dall'Ansa che ha battuto la seguente news: il 24 ottobre 2014 Bossetti è stato intercettato mentre raccontava alla moglie che il campo dove sarebbe stato gettato il cadavere di Yara, la sera della scomparsa, era ridotto a un mucchio di fango. La circostanza, secondo gli inquirenti, ha valore decisamente probante e rappresenta un altro elemento che potrebbe inchiodare l'uomo. Secondo la ricostruzione del pm Letizia Ruggieri, la sera del 26 novembre 2010 l'uomo avrebbe prima colpito la piccola Yara con un pugno o con un oggetto contundente alla testa, poi l'avrebbe ferita con un oggetto particolarmente acuminato, forse un "cutter" che si utilizza nell'edilizia (Bossetti è un muratore) e infine l'avrebbe abbandonata ancora viva ma agonizzante nel campo di Chignolo d'Isola dove poi verrà ritrovata.

Yara Gambirasio ultime notizie 5/3: i coltelli e la conversazione tra Bossetti e la moglie

Ultime notizie sul caso di Yara Gambirasio giungono anche dalla puntata di Chi l'ha visto del 4 marzo e riguardano proprio i cutter che sarebbero stati indicati dal pm Letizia Ruggieri come arma del delitto. La moglie di Bossetti sarebbe andata a trovarlo in carcere portando con se due coltellini ritrovati a casa e ne avrebbe parlato con l'uomo. Al di là del fatto che una donna possa entrare in un carcere di massima sicurezza con due "armi", l'intercettazione avrebbe mostrato come l'uomo fosse molto preoccupato e chiedesse alla moglie di farli scomparire. Anche questo elemento ha valore probante per gli inquirenti e si aggiunge a tutte le altre prove raccolte: le tracce di materiale biologico ritrovate sui leggins e gli slip della ragazza; il rinvenimento sugli indumenti della ragazza di polveri utilizzate nell'edilizia e ritrovati nel furgone dell'uomo; le tracce di tessuto compatibili con quelle del camioncino di Bossetti; la frequentazione continua dell'uomo nella zona di Chignolo d'Isola; infine la testimonianza di una donna che avrebbe visto più volte l'indiziato in compagnia della "bambina" in una macchina posteggiata a Brembate di Sopra.

Ulteriori elementi considerati tecnicamente "gravemente indizianti" sono i materiali pornografici ritrovati sul computer dell'uomo con ricerche che riguardavano tredicenni vergini e la circostanza secondo la quale l'uomo sarebbe andato al campo di Chignolo d'Isola in compagnia della moglie quando è stato ritrovato il cadavere della povera Yara Gambirasio. È tutto con le ultime notizie sul caso di Yara Gambirasio. Per ricevere aggiornamenti su questa vicenda e altre di cronaca nera, il suggerimento è cliccare su "Segui" in alto al di sopra del titolo dell'articolo.