Le ultime news sul caso di Elena Ceste riguardano le motivazioni che hanno portato il Tribunale del Riesame di Torino a rigettare la richiesta di scarcerazione per il marito della donna, Michele Buoninconti. L'elemento più importante riguarda il fatto che sia stata esclusa la premeditazione, ma, ai fini del processo, è decisiva anche l'affermazione contenuta nelle motivazioni stilate dai giudici, secondo le quali l'uomo potrebbe reiterare l'omicidio e dunque si tratta di un soggetto pericoloso. Ecco le ultime notizie sul caso di Elena Ceste aggiornate al 4 marzo.

Elena Ceste, ultime news 02/03: le motivazioni del Tribunale del Riesame, il marito Michele potrebbe uccidere ancora

Le ultime notizie sul caso di omicidio di Elena Ceste portano ad un necessario approfondimento della sentenza del Tribunale del Riesame che, pur non ammettendo l'aggravante della premeditazione, ritiene il marito Michele un soggetto pericoloso che potrebbe reiterare il crimine. Il motivo è di per sé semplice nel suo essere terribile: nonostante l'uomo abbia agito in preda ad un raptus - questa la tesi dei giudici del Riesame - l'aggressione nei confronti di Elena Ceste è stata di una ferocia e violenza inaudita ed è stata commessa proprio dall'uomo che le aveva giurato cura e protezione.

La gravità di questo omicidio e la conseguente pericolosità di Michele Buoninconti è data anche dal fatto che avrebbe ucciso proprio la moglie, la madre dei suoi figli, che a seguito di un gesto tanto scellerato saranno privati di una figura genitoriale fondamentale per la loro crescita e formazione.

Elena Ceste, ultime notizie 02/03: le motivazioni per cui è stata esclusa la premeditazione

Le ultime news sul caso di omicidio di Elena Ceste delineano anche qual è il quadro indiziario contro il marito Michele e le motivazioni che hanno escluso la premeditazione del suo gesto.

Il primo elemento che ha portato a questa decisione è il fatto che l'uomo non abbia usato effettivamente delle armi, né velenooggetti contundenti - un omicidio premeditato prevede lo studio attento della possibile dinamica affinché sia garantita la letalità del gesto. Il secondo elemento riguarda le continue contraddizioni dell'uomo che evidentemente non avrebbe preparato un piano nei minimi dettagli come ci si attenderebbe da una effettiva premeditazione.

Un altro elemento riguarda il comportamento ambiguo dell'uomo riguardo al cellulare di Elena Ceste, le continue ritrattazioni e l'asserzione falsa di essere stato sempre in possesso del dispositivo. L'ultimo elemento riguarda la famosa vicenda dei vestiti, venuta alla ribalta ultimamente attraverso un servizio approfondito del programma Chi l'ha visto. Ebbene, secondo i giudici del Tribunale del Riesame l'uomo non avrebbe messo in piedi nessun espediente e l'ipotesi proposta dal marito che Elena Ceste si sarebbe allontanata nuda non fa pensare alla premeditazione. il motivo per cui Michele avrebbe denudato la moglie sarebbe stato di carattere pragmatico: per facilitare la decomposizione del cadavere. È tutto con le ultime news sul caso di Elena Ceste. Per ricevere aggiornamenti sui casi di cronaca nera, vi consigliamo di cliccare su "Segui" posto in alto sopra il titolo dell'articolo.