Il prossimo 27 aprile 2015 avrà luogo l'udienza preliminare per Massimo Giuseppe Bossetti, accusato di essere l'esecutore materiale del delitto della povera Yara Gambirasio avvenuto il 26 novembre del 2010. A questo proposito, Federica Panicucci, nel corso della trasmissione 'Mattino 5', ha fatto il punto della situazione insieme al criminologo Massimo Picozzi: in particolare, sono stati evidenziati tutti gli elementi raccolti dagli inquirenti durante le indagini e che, messi insieme, inchioderebbero Massimo Bossetti, rendendolo colpevole di omicidio pluriaggravato.
Delitto Yara Gambirasio: prova DNA e video telecamere contro Bossetti
La prova del Dna è, senz'altro, l'indizio più importante da tenere in considerazione, nonostante la difesa abbia sollevato dei dubbi sull'esito degli esami scientifici; inoltre i video delle telecamere di sorveglianza hanno ripreso un furgone (altamente compatibile con quello di proprietà del carpentiere di Mapello) aggirarsi nei pressi dell'abitazione di Yara Gambirasio e della palestra di Brembate, dalla quale uscì la ragazzina quella tragica sera.Anche la prova dei video è stata contestata dalla difesa ma appare chiaro come, nel giro di pochi minuti (dalle 18 alle 18:05), quel furgone sfrecciò a velocità sostenuta nella zona di casa Gambirasio e davanti alla palestra dove si allenava Yara.