Nell'ultima puntata del noto programma Rai Chi l'ha visto? La conduttrice Federica Sciarelli ha avuto di nuovo come ospiti Manila e Tania, le due sorelle del giovane Stefano Salvatori. Le due ragazze sono state presenti assieme ai loro avvocati, Luigi Conti e Laura Camomilla. Il programma di Rai 3 aveva già parlato in passato di questa tragica storia, le cui dinamiche sono parse da subito assurde a tutti.
Il giovane Stefano sarebbe infatti, secondo la versione di alcuni testimoni, morto durante una gara di sputi. Se in un primo momento, tale "bizzarra" dichiarazione era stata giudicata improbabile, adesso vi è la certezza che si tratta di una falsità: non c'è stato mai nulla di simile. I telespettatori di Chi l'ha visto?, ha affermato la Sciarelli, hanno telefonato ai centralini del programma, confermando, con un certo buon senso, come tale versione sia assolutamente surreale.
Stefano, Domenico e Nicola, angeli degni di giustizia
Come Domenico Maurantonio o Nicola Tincani, Stefano Salvatori è l'ennesimo triste esempio di un giovanissimo che perde la vita in circostanze misteriose.
La Sciarelli e lo staff del programma di Rai 3 hanno deciso di andare fino in fondo in questa storia. "Non prendetevela con la famiglia-ha detto la giornalista-prendetevela con noi, siamo noi di Chi l'ha visto? che vogliamo sapere cos'è successo al giovane Stefano". Proprio come il Tincani, Stefano è morto a soli 17 anni. La tragedia è accaduta a Palestrina, una cittadina vicino Roma. Nella sezione Cronaca di varie testate locali e nazionali, è apparsa visibile la notizia di questo giovane, il quale è morto cadendo da un parapetto. Se la versione della "gara di sputi" è stata, seppur molto limitatamente, accettata dalla comunità di Palestrina, ora però questa assurda dinamica data in pasto ai media, comincia a sgretolarsi, tra depistaggi, voci di corridoio e mezze verità.
Le indagini proseguono
La procura di Tivoli ha intanto aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, al fine di capire se Stefano sia caduto accidentalmente, oppure a causa di qualcuno. Gli inquirenti sono ripartiti da zero, dall'unica cosa certa, ovvero che il diciassettenne ha perso la vita intorno alle 22:30 di circa 4 settimane fa e da allora il tempo in casa Salvatori sembra essersi fermato, in attesa di conoscere la verità dei fatti. La madre ed il padre di Stefano hanno mostrato agli inviati di Chi l'ha visto? la camera del ragazzo, assieme a tutte le sue cose, come le ha lasciate prima di morire; aveva molti libri, era infatti amante della lettura. Essendo un ragazzo d'oro, Stefano era molto amato dalla sua comunità, anche grazie al suo impegno come boy scout e nel volontariato, la veridicità delle mie parole sono rafforzate dalla grande solidarietà degli abitanti di Palestrina nei confronti della sua famiglia, in queste ultime settimane.
Nessuno inoltre lo ricorda come un ragazzaccio abituato a sputare sgarbatamente in testa ai passanti.
La gara di sputi, come è nata questa diceria?
Ad ogni modo, chi avrebbe fornito agli inquirenti questa versione poco credibile della gara di sputi? Ciò è ancora un mistero. I 4 giovani che erano con lui nel momento della morte, hanno dichiarato di non aver visto come il diciassettenne sia precipitato, nonostante il fatto che i giardini della città fossero a quell'ora ancora molto frequentati. Se qualcuno ha visto, ha forse paura di parlare? C'è forse qualcosa che si sta nascondendo? Le indagini vanno intanto avanti.