In Gran Bretagna si è schiantato al suolo un jet privato di piccole dimensioni, modello Phenom 300 con una capacità di carico fino a 9 passeggeri: lo schianto è avvenuto nei pressi dell’ aeroporto di Blackbushe, nell’ Hampshire, all’interno di un parcheggio, e hanno perso la vita il pilota dell’aereo e 3 passeggeri. La notizia riportata in questi termini fa già abbastanza rumore, tuttavia ciò che fa ancora più clamore è il fatto che il velivolo fosse di proprietà della Salem Aviation di Jeddah, azienda controllata dalla famiglia di Bin Laden e che tra i passeggeri a bordo c’erano anche la sorella e la matrigna del defunto fondatore di Al Qaeda.
Morte la sorella e la matrigna di Osama Bin Laden dopo 3 giorni passati in Italia
La notizia è stata riportata dal quotidiano britannico Daily Mail che ha citato come fonti i media dell’ Arabia Saudita; il piccolo aereo era partito dal’ aeroporto di Milano Malpensa per giungere in Gran Bretagna e, a quanto sembra, la polizia del Regno Unito esclude che si tratti di un atto terroristico o criminale anche se verranno eseguite le doverose indagini per capire le esatte dinamiche dell’ incidente.
Lo schianto del Phenom 300, secondo le prime ipotesi, sarebbe avvenuto durante la fase di atterraggio, quando il jet ha mancato la pista dell’ aeroporto e si è abbattuto nel vicino parcheggio di un concessionario di autovetture.
Nonostante la grande esplosione e l’incendio che si è propagato subito dopo, non ci sono state altre vittime fuorchè quelle a bordo.
L’ ambasciata dell’ Arabia Saudita a Londra, nella persona del principe Mohammed bin Nawaf bin Abdul Aziz Mohammed bin Nawaf bin Abdul Aziz ha diffuso un messaggio su twitter in cui esprime le sue condoglianze alla famiglia di Bin Laden anche se non conferma l’identità dei passeggeri defunti. In più si è già attivato per il trasferimento delle salme per permettere i funerali nel loro paese di origine e continuerà a seguire le indagini condotte da parte delle autorità britanniche su quanto avvenuto, tutto ciò secondo quanto è stato riportato dalla BBC.