In base a undossier rilasciato dalla Caritas è emerso che nel mondo sono oltre 100 milioni i cristiani perseguitati:vittime sacrificali da parte di regimi totalitari e violenze disumane ordinate daseguaci di altre religioni. È come tornare indietro di 500 anni e assisterea una vera caccia alle streghe.Il documento di fine luglio, descrive un problema tragicamente reale e vuole farechiarezza sulle cause dell'accanimento di molti popoli nei confronti di persone che professano la fede cristiana. Solo con l'avanzata dell'Is a Mosul, milioni di persone: cristiani, yazidi e altre minoranze sono state costrette a fuggire nelle regioni di Dohuk, Erbil, Zakho.

In Asia, nella Corea del Nord, circa 70.000 cristiani vivono reclusiincampi di detenzione.Poi ci sonopaesi come: la Somalia, Iraq, Sudan, Afghanistan e Siria, dove i cristiani vengono perseguitati in maniera ancor più feroce.

Papa Francesco:nessuno parla della persecuzione dei cristiani

Qualche settimana fa Papa Francesco nel corso dell'omeliaper la festa dei Santi Pietro e Paolo, ha denunciato l'omertà e l'indifferenza di quasi tutti glistatidemocratici, davantialle indicibilipersecuzioni controle persone di religione cristiana nel mondo. In soli 11 mesi, da novembre 2013 a ottobre 2014, Caritas ha calcolato che i ''cristiani uccisi'' per motivi legati unicamente al loro credo sono stati 4.344 e 1062 le chiese attaccate.

Una escalation di terrore, che tuttavia colpisce anche altre etnie e minoranze religiose. Come spesso accade, anche in questo caso, le presunte ''guerre religiose'' celano degli indiscutibili interessi politici. Dall'altra, nello stesso Medio Oriente, sempre più cristiani e musulmani collaborano insieme con il fine di custodire la propria fede, mettendo a rischio la loro vita.

Giornata contro ilgenocidio dei cristiani nel mondo

Prima del suo viaggioin sud America, ilponteficeaveva promosso per il prossimo 15 agosto giorno dell'Assunzione "una giornata di orazione e preghiera nel ricordo dei perseguitati di fede religiose e minoranze etniche". Marta Bizzotto, europarlamentare di Lega Nord assieme ad altri 100 deputati europei, ha chiesto che l'Europa riconosca ''una giornata europea per il genocidio dei cristiani nel mondo''. LapropostadellaBizzotto è stata accolta in modo favorevole da diverse fazioni e schieramenti politici da destra a sinistra.