Una terribile sparatoria è avvenuta nella notte tra il 14 e 15 dicembre nella provincia di Cosenza. Il tutto è avvenuto nel comune di Montalto Uffugo nei pressi del bar Micarano Cafè. Secondo una prima ricostruzione effettuata dalle forze dell'ordine, un ragazzo di 25 anni di San Benedetto Ullano avrebbe aggredito a colpi di arma da fuoco due ragazzi di origini marocchine.

I due si trovavano casualmente all'interno del bar sopra citato. Vediamo nel dettaglio la prima ricostruzione della sfiorata tragedia.

La sparatoria a Montalto Uffugo

I colpi di arma da fuoco sono stati esplosi intorno alla mezzanotte in via Verdi. L'aggressore è un abitante di San Benedetto Ullano, di venticinque anni che si chiama Cristian Pastura ed era già da tempo noto alle forze dell'ordine. Sul posto immediatamente sono intervenuti i carabinieri che lo avrebbero rintracciato e raggiunto nella sua abitazione. Pastura avrebbe ammesso davanti alle forze dell'ordine di aver aggredito i due giovani marocchini rei di aver rigato la sua vettura, precisamente un'alfa romeo 156.

I due marocchini che si trovavano nel bar hanno respinto ogni tipo di accusa. Il gruppo di amici di Pastura e i due ragazzi originari dell'Africa avrebbero così dato inizio ad una colluttazione tanto da spingere il ragazzo ad andare a prendere la sua pistola e sparare. Presa l'arma, Pastura ha fatto ritorno al bar ed ha minacciato di sparare se non gli avessero pagato la riparazione. 

Le vittime

I marocchini hanno rifiutato di pagare le spese e così il 25enne ha sparato dei colpi per poi scappare lanciando la pistola in un torrente. Uno dei due stranieri residente a Luzzi è stato raggiunto alla gamba ed ora si trova ricoverato all'ospedale civile Annunziata. L'altro ragazzo vive invece a Lattarico ed è stato colpito alla testa.

Quest'ultimo si trova ora in rianimazione. Non è stata trovata ancora la pistola che Pastura deteneva illegalmente. Il giovane è stato trasferito alla casa circondariale di Via Popilia, a Cosenza, dove dovrà rispondere di tentato omicidio.