Un malcostume diffuso e difficile da estirpare quello che è capitato in Sicilia dove un postino fannullone per oltre un anno non ha mai consegnato la posta tenendola in auto e in casa.

Si dice che il postino suona sempre due volte ma questa volta nemmeno una: a Mazara del Vallo in provincia di Trapani in Sicilia, un cinquantatrenne per un anno intero (per tutto il 2015), invece di distribuire raccomandate, bollette e telegrammi, li conservava in casa ed anche nella sua auto.

Migliaia di lettere che non sono state consegnate dal peso di 700 chilogrammi di posta non recapitata. Il postino fannullone adesso è stato denunciato dai Carabinieri per 'violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza commessa dalla persona addetta al servizio delle poste, dei telegrafi o dei telefoni' (articolo 619 del Codice penale italiano): i militari dell'Arma sono intervenuti dopo che una persona aveva segnalato e aveva fatto notare che migliaia e migliaia di buste e di lettere erano abbandonate a se stesse nei pressi di un'automobile danneggiata da un'incidente stradale, ed una volta rintracciato il proprietario di quel veicolo motorizzato, gli stessi carabinieri hanno poi continuato ad indagare e perquisendo l'abitazione dell'uomo hanno trovato gli altri 600 chilogrammi (cento chili erano in auto) di quella corrispondenza mai recapitata ai destinatari, nonché agli abitanti e residenti di Mazara del Vallo.

L'uomo verrà licenziato da Poste Italiane

Gli investigatori hanno riconsegnato la corrispondenza al responsabile del centro di recapito della città affinché possa essere distribuita quanto prima ai destinatari e nel frattempo il postino fannullone (ormai questo è divenuto il soprannome datogli da questa vicenda) è stato sospeso dal suo incarico lavorativo e Poste Italiane S.p.A. ha già comunicato che avvierà nei suoi confronti la procedura di licenziamento. Ora le buste, telegrammi e lettere aspettano solo di essere ricevute, una volta per tutte, dai destinatari non di certo contenti del danno subito.