Ieri primo Maggio allo stadio comunale di Pavona si è disputata la partita valevole per i play out categoria Allievi Elite tra la squadra locale Albalonga ed il Real Tor Sapienza partita conclusasi con la vittoria dei padroni di casa per 2-1, goal di Rosati e Castrogiovanni per l'Albalonga e rete di Giordani per gli ospiti. Risultato importantissimo quello conseguito dalla squadra locale che ne sancisce la salvezza ed il mantenimento della categoria, ma la gara più che per il risultato sportivo verrà ricordata per l'indegno spettacolo che hanno dato i calciatori a fine gara.
A fine gara si è scatenata una mega rissa tra i giovani calciatori
Il triplice fischio da parte del direttore di gara ha dato luogo ad una violenta rissa tra i giovani calciatori che sotto gli occhi esterrefatti del pubblico presente sugli spalti hanno dato luogo ad una violenza inaudita con tanto di calci, pugni e spintoni vari. Tutti a fine gara si attendevano i festeggiamenti per l'importante risultato conseguito dalla squadra di casa che vincendo ha centrato la salvezza mantenendo la categoria, invece ad andare in onda è stato un vero e proprio far west con protagonisti giovani atleti neanche maggiorenni.
Sugli spalti erano presenti i genitori dei ragazzi
L'incredibile Far West violento si è svolto sotto gli occhi dei genitori dei ragazzi presenti sugli spalti dello stadio comunale di Pavona. Genitori che hanno avuto, alla vista della scena, atteggiamenti diversi. Alcuni si sono in qualche modo preoccupati per quanto stava avvenendo, altri invece in linea con lo spettacolo al quale stavano assistendo si sono messi ad incitare i propri pargoli con tanto di cori in dialetto romanesco "state a rosicà". Insomma una pagina sportiva che era preferibile evitare e per la quale probabilmente vi saranno pesanti conseguenze disciplinari per i protagonisti. Sono in attesa infatti le decisioni del Giudice Sportivo sull'accaduto.
La speranza è sempre quella di un calcio pulito da vivere come un mero e semplice evento sportivo, l'esempio in tal senso deve partire proprio da queste realtà minori e giovanili che purtroppo invece spesso prendono ad esempio il peggio che il calcio maggiore offre, così come i genitori di questi giovani atleti dovrebbero educare ad uno sport leale e sano.