Un grave caso di usura, estorsione e rapina è stato portato alla luce a Cirò Marina, in provincia di Crotone nella giornata del 20 novembre. Un uomo di 30 anni, di nazionalità cinese, è stato sottoposto ad arresto dai Carabinieri con il supporto della Guardia di Finanza. L'indagine, condotta tra giugno e ottobre 2024, ha svelato nelle ultime ore un quadro inquietante di soprusi ai danni di un connazionale titolare di un ristorante, costretto a subire minacce e violenze per un prestito con tassi d’interesse usurai. Nei giorni scorsi, sempre a Cirò Marina, gli agenti della Polizia Locale erano stati impegnati nel contrasto dello spaccio di stupefacenti all'interno di un locale Istituto Scolastico.

L’indagine e l’arresto

Le indagini, avviate a giugno 2024, hanno permesso di raccogliere gravi indizi contro il trentenne arrestato. I Carabinieri di Cirò Marina, insieme alla Guardia di Finanza di Crotone, hanno utilizzato tecniche avanzate come intercettazioni, analisi di filmati di videosorveglianza e pedinamenti per costruire un solido quadro accusatorio. Tutto è iniziato con una richiesta di prestito da parte della vittima, un ristoratore in difficoltà economica. Il sospettato, invece di offrire un aiuto legittimo, ha imposto condizioni capestro, con un tasso d’interesse pari al 176,4%, molto al di sopra dei limiti legali stabiliti dalla Banca d’Italia. Il contratto, redatto in lingua cinese, ha reso la posizione del ristoratore ancora più vulnerabile.

Minacce e violenze contro la vittima

Non riuscendo a ripagare il prestito, il ristoratore è diventato vittima di un’escalation di pressioni. L’indagato ha iniziato a richiedere pagamenti quotidiani, accompagnando le sue richieste con minacce telefoniche e faccia a faccia. In alcuni casi, le intimidazioni sono sfociate in violenze fisiche.

La situazione, ormai insostenibile, ha spinto la vittima a denunciare. Le forze dell’ordine hanno quindi raccolto prove fondamentali, tra cui testimonianze e materiali video, che hanno permesso alla Procura di avanzare una richiesta di misura cautelare. Il giudice per le indagini preliminari (GIP) ha accolto la richiesta, portando all’arresto del trentenne, ora detenuto presso il carcere di Crotone.

Intervento della Polizia a Cirò Marina

Le forze dell'ordine erano già state impegnate in un'azione a Cirò Marina. Lo scorso 13 novembre l'azione della Polizia Locale si è concentrata su un edificio scolastico in un nascondiglio per sostanze stupefacenti. Il continuo movimento di individui sospetti nel cortile dell’istituto ha insospettito il personale presente, dando il via a un’indagine che ha portato al ritrovamento di marijuana. La denuncia evidenziava l’ingresso non autorizzato di estranei nella struttura, soprattutto in orari al di fuori delle attività scolastiche. Il materiale stupefacente è stato posto sotto sequestro da parte degli agenti.