Stava lottando da mesi contro due tumori e nelle ultime ora era stato addirittura sedato per i forti dolori. Alla fine però non c'è stato più nulla da fare e ad 86 anni è morto Marco Pannella. Se ne è andato via dormendo l'ex leader dei Radicali mentre ricoverato a Roma accanto a lui c'erano parenti e amici, quelli più stretti. Il 'Leone d'Abbruzzo' così veniva chiamato Pannella per la sua continua lotta verso un ideale non da tutti riconosciuto, come affermato anche da Emma Bonino, storica leader dei Radicali, durante un intervento di qualche minuto fa a Radio Radicale: "Mancherà a tutti penso persino ai suoi avversari Marco Pannella molto amato, ma poco riconosciuto nei suoi meriti in questo paese che tanto gli deve.
Credo che ora molti dovrebbero riflettere, ora che non è più in vita, sui suoi meriti e la sua presenza nella storia di questo Paese".
Sulla morte di Pannella anche il Premier Matteo Renzi
Non si è voluto sottrarre da una dichiarazione il Premier Renzi che come tutti i suoi colleghi, in questa situazione di grave lutto, ha messo da parte le diversità politiche commentando la morte di Pannella e mandando allo stesso tempo un messaggio di vicinanza alla famiglia dell'ex politico: "Un grande leader politico, il leader radicale che ha segnato la storia di questo paese con battaglie talvolta controverse ma sempre coraggiose e a viso aperto.
Rendo omaggio a nome mio e del governo alla storia di questo combattente e leone della libertà". Questo il messaggio di Renzi durante la conferenza stampa con il premier olandese Mark Rutte.
Anche il Presidente del Senato Pietro Grasso ha espresso il suo cordoglio: "Marco Pannella ha affrontato la malattia con la stessa fierezza con la quale, per decenni, si è battuto per le cause in cui credeva. Dobbiamo moltissimo a quest'uomo forte e appassionato che, come accade raramente, è stato sempre stimato anche dai suoi avversari. Con lui se ne va un protagonista assoluto della storia repubblicana e delle battaglie per i diritti civili. Addio Marco."