Marco Pannella, lo storico leader del partito radicale, è stato ricoverato in una struttura ospedaliera perché gli sia “garantito un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni di salute”. L'annuncio è stato fatto ieri dai microfoni di Radio Radicale. L'uomo è malato di tumore e da tempo ne aveva parlato pubblicamente. Per ora, comunque, non sono previste visite.

Il 2 maggio ha compiuto 86 anni

Il leader radicale ha dovuto lasciare, si spera per poco, la sua storica abitazione di via della Panetteria, a Roma, dove ama ricevere i tanti ospiti e amici.

Proprio a inizio mese, il 2 maggio, Pannella ha compiuto 86 anni e in quell’occasione ha ricevuto migliaia di auguri: daPapa Francescoal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per passare ai presidenti delle Camere Piero Grasso e Laura Boldrini, finendocon il presidente emerito Giorgio Napolitano. Ad aprile, invece, Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi ha chiesto al capo dello Stato di nominarlo senatore a vita.

Tanti amici sempre vicino

A Marco Pannella non sono mai mancati gli affetti: Matteo Angioli, che con il leader radicale ha condiviso tante battaglie e ha passato anche numerosi anni al parlamento europeo come suo assistente, gli è stato sempre vicino e continua a farlo.

Insieme a lui la moglie, Laura Harth. Loro sono i suoi angeli custodi: impegnano il loro tempo libero, infatti, a smistare il traffico che da sempre si crea nella sua abitazione. Frutto delle numerose visite che riceve. Loro sono sempre presenti mentre cercano di filtrare, domare e coordinare quell’onda d’affetto che per lungo tempo ha riempito la casa di visitatori.

Da Berlusconi a Bertinotti passando per Vasco Rossi, l’amica Emma Bonino e tanti altri nomi illustri. Insomma una casa a pochi passidel Quirinale che, da sempre,Pannella ha chiesto di aprire per accogliere i suoi tanti amici che l’hanno sempre sostenuto nelle sue battaglie in favore di amnistia e indulto.

Chi è Marco Pannella

Nato a Teramo il 2 maggio del 1930 Marco Pannella, all’anagrafe Giacinto, si è laureato in giurisprudenza ad Urbino poco più che ventenne, per poi diventare giornalista professionista.

Esponente della gioventù liberale, nel 1955 fu tra i fondatori del Partito radicale, che nasceva da una costola del Partito Liberale. Nel 1963 ha preso in mano la segreteria del partito imprimendo le sue forti idee anticlericali e antimilitariste. La sua vita è la sua esperienza politica, ed è sempre stata ricca di battaglie, aneddoti, discorsi e tanti scioperi della sete e della fame. E’ uno dei più "anziani" personaggi della storia della politica italiana: è stato deputato dal 1976 al 1992 (sempre con il partito Radicale) ed è stato uno dei protagonisti principali delle battaglie civili che hanno contraddistinto gli anni Settanta.