Ennesima tragica vicenda che vede coinvolti piccoli bambini e genitori distratti. E' successo a Dallas, giovane papà, insegnante di scuola superiore, dimentica la neonata in auto, rientrato a casa, dopo qualche ora, accorgendosi dell'assenza della piccola, la ritrova priva di sensi, da qui il tentativo folle di rianimarla mettendola in frigo.
L'accaduto
Michael Thedford, 33enne di Dallas, professione insegnante, dopo aver accompagnato gli altri due figli di 3 e 5 anni all'asilo, rientra a casa, ma dimentica la bimba di 6 mesi nel suo minivan al sole per ben 4 ore.
La temperatura raggiunge i 32 gradi. L'uomo sarebbe rientrato nella sua abitazione e si sarebbe addormentato. Solo al risveglio non sentendo e vedendo la piccola, si sarebbe ricordato di averla lasciata in auto. Tornato al furgone ha trovato la bimba priva di sensi. Nel tentativo disperato di rianimarla, il padre ha messo la figlia nel frigo per "un tempo non determinato". Poi ha chiamato i soccorsi e la moglie. Gli agenti, arrivati a casa, hanno trovato la piccola morta. Accusato di omicidio colposo, l'uomo è stato incarcerato nel penitenziario di Collin; è, però, uscito il giorno seguente dopo il pagamento di una cauzione di 20 mila dollari.
Gli inquirenti vogliono appurare se la piccola era già morta o se la causa sia da attribuire al folle e maldestro gesto del padre.
Come può succedere di dimenticare un figlio in auto?
Purtroppo delle dimenticanze razionalmente incomprensibili possono causare eventi tragici, del tutto involontari dal punto di vista cosciente: la persona cade momentaneamente sotto amnesia, dimenticando le informazioni acquisite.
E' possibile, anche se non dovrebbe accadere, che un padre che ha sistemato il proprio figlio in auto, per accompagnarlo all'asilo, o che dovrebbe andare a prenderlo a scuola, se ne dimentichi. Non c'è la minima volontà cosciente di nuocere al figlio. E il senso di colpa sarà immenso davanti a una tragedia.
Ciò che può essere fatto come prevenzione è sicuramente non distrarsi con il proprio cellulare, parlare con il bambino durante il viaggio, accordarsi con il proprio partner su telefonate per accertarsi che gli impegni siano adempiuti correttamente.
Inoltre, il portale dell'automobilista, sicurAUTO.it, ha messo alla prova in anteprima Remmy, l'allarme per non dimenticare i bimbi in auto. Si tratta di un piccolo dispositivo che si accorge quando il guidatore sta per lasciare l'auto e segnala al conducente la presenza del bimbo.