Antonio Logli, marito della scomparsa Roberta Ragusa, avrebbe apposto firme false della moglie su alcuni atti dell'autoscuola di famiglia, secondo la Procura della Repubblica. Si tratterebbe di documenti indispensabili per gestire i rapporti con i clienti e mandare avanti l'attività di famiglia. A seguito di alcune segnalazioni, gli investigatori avrebbero bussato all'uscio dell'autoscuola Futura, situata in via Dini a Gello, e avrebbero sequestrato diversi faldoni in cui comparirebbe la firma di Roberta anche successivamente al 13 gennaio 2012, data della scomparsa della donna.
Nella vicenda sarebbe implicato anche Valdemaro Logli, padre di Antonio, in quanto socio dell'impresa di famiglia.
Firme false o Roberta è ancora viva?
Si profilerebbero dunque due ipotesi: o Roberta è ancora viva e ha firmato quei documenti, oppure le firme sono false. Questo verrà accertato dalla Procura a breve. Intanto, è stata fissata per il 18 novembre l'udienza preliminare per l'esame della richiesta di rinvio a giudizio a carico di Antonio Logli, accusato di omicidio volontario e distruzione del cadavere della moglie.
In effetti, il corpo di Roberta, qualora sia stata assassinata, non è ancora stato trovato, e molti sono i misteri che circondano la sua scomparsa.
Ora emerge la circostanza delle firme che saranno analizzate da un esperto per comprendere se si tratti davvero della grafia della Ragusa - circostanza che farebbe pensare che sia ancora viva - oppure di una falsificazione. Ad allertare gli agenti della polizia stradale e della guardia di finanza è stato un esposto anonimo, facente riferimento al fatto che presso l'autoscuola vi fossero diversi documenti con firme di dubbia veridicità.
Come si evolverà la vicenda di Roberta Ragusa è ancora ignoto, dopo un processo che ha visto scagionare il Logli e un altro procedimento giudiziario che potrebbe iniziare a breve. Permane un inquietante interrogativo che da anni pende sulla famiglia Logli: che fine ha fatto Roberta? Potrà mai tornare ad abbracciare i suoi figli, o questi devono rassegnarsi alla scomparsa della madre?