Il caso di Roberta Ragusa potrebbe essere ad una svolta. Il marito della donna, Antonio Logli, da tempo unico sospettato per l'omicidio e occultamento di cadavere della donna, potrebbe essere incastrato dalle dichiarazioni di una prostituta, Cinzia T. a cui avrebbe fatto importanti confidenze. La rivelazione è stata fatta dal settimanale "Giallo".
Le dichiarazioni di Cinzia
Cinzia T., una prostituta, avrebbe rilasciato il 6 luglio del 2012 una dichiarazione al comando provinciale dei carabinieri di Pisa. Secondo quanto trascritto dai carabinieri, la donna avrebbe dichiarato di aver frequentato AntonioLogli tra giugno e settembre 2011 e che questi le avrebbe confidato dei problemi con la moglie.
Tutto sarebbe accaduto durante il loro primo incontro. Dopo aver consumato un rapporto sessuale, Logli, invece di andarsene, si sedette sul letto e raccontò alla prostituta "di essere sposato con una donna molto bella ma che da parecchi anni aveva una relazione con una ragazza molto più giovane di lui della quale era innamoratissimo". A questo punto Cinzia gli chiese perché non si separasse dalla moglie, ottenendo una risposta sconcertante. Logli avrebbe infatti riferito che la separazione dalla moglie, Roberta Ragusa, gliavrebbe causato un'infinità di problemi economici, come gli alimenti per i figli, e, alla fine, sarebbe finito in rovina.
Il presunto movente
La testimonianza dellaprostituta - secondo Giallo - potrebbediventare fondamentale per incastrare Antonio Logli, perché fornirebbe un movente all'uomo per l'omicidio di Roberta Ragusa.
Ora, a quattro anni e mezzo dalla scomparsa della donna, avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 a San Giuliano Terme, si potrebbe arrivare ad una svolta.A ottobre Loglisarà chiamato a comparire di fronte al giudice Elsa Iadaresta che stabilirà se l'uomo deve o meno affrontare un nuovo processo. Nel 2015 si arrivò all'assoluzione dell'uomo dall'accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere per mancanza di prove.