Una terribile notizia condita di tanta agitazione giunge dalla regione Calabria. Dopo gli attentati e le aggressioni che si stanno verificando in tutta Europa, adesso ogni minimo sospetto crea il panico. Nella giornata del 23 luglio, a Reggio Calabria, un uomo è stato fermato perché era in spiaggia con un machete. Vediamo tutti i dettagli di quanto è accaduto dopo le dichiarazioni rilasciate dalle forze dell'ordine.
Carabinieri fermano un 50enne per detenzione di un machete
Il tutto è accaduto al mare, a Reggio Calabria ed esattamente a Bianco. Un uomo di cinquant'anni è stato avvistato in spiaggia con un machete. Tanta l'agitazione dei bagnanti che immediatamente hanno allertato le forze dell'ordine. Immediatamente sono giunti i carabinieri che hanno fermato l'uomo e lo hanno denunciato per porto abusivo di armi e minaccia a pubblico ufficiale. Il cinquantenne, infatti, non appena ha notato la presenza delle forze dell'ordine, ha cominciato ad agitarsi e si è dato alla fuga dirigendosi verso una pineta collocata lì vicino.
L'uomo aveva fatto perdere le proprie tracce.
I carabinieri però hanno deciso di effettuare una perquisizione alla cabina da lui utilizzata e hanno trovato l'arma. Essa aveva una lunghezza di settanta centimetri e una lama di cinquanta centimetri. Gli agenti sono riusciti a rintracciare l'uomo e questi si è rivolto loro con delle frasi minacciose. Visto il suo stato di agitazione l'uomo è stato sottoposto ad un TSO (trattamento sanitario obbligatorio). L'arma in questione è stata ovviamente sequestrata. I bagnanti e turisti presenti sulla spiaggia di Bianco sono stati rassicurati e hanno avuto la possibilità di trascorrere tranquillamente la loro giornata al mare. Ulteriori dettagli e informazioni sulla vicenda verranno rilasciati a breve.
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