Madre Teresa di Calcutta, già da tempo Beata, domenica 4 settembre verrà proclamata Santa. Si prevede un fitto programma di celebrazioni che hanno il loro momento centrale nella cerimonia di canonizzazione che si terrà domenica 4 settembre. Ma vediamo nel dettaglio quanto è stato predisposto.

Giovedì 1: alla LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta) verrà allestita una mostra su Madre Teresa, con foto, reliquie, oggetti vari a lei appartenuti.

L'esposizione si concluderà mercoledì 7, con orario standard dalle 9 alle 19, ridotto però domenica al solo pomeriggio a partire dalle 14, per consentire la partecipazione alla cerimonia di canonizzazione. Mercoledì 7, giorno di chiusura, la mostra sarà aperta solo dalle 9 alle 14. 

Venerdì 2: nella Chiesa di S. Anastasia al Palatino dalle ore 9 verranno celebrate tre Sante Messe, in lingua  inglese, in lingua spagnola, in lingua italiana. Al termine di ogni celebrazione sarà possibile venerare alcune reliquie di Teresa. Alle ore 20, 30, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, il Card. Agostino Vallini, Vicario del Santo Padre per la Diocesi di Roma, presiederà una veglia di preghiera (brani evangelici, omelia, adorazione eucaristica, santo rosario)

Sabato 3: alle ore 10 in Piazza San Pietro il Papa terrà un incontro di catechesi per il giubileo degli operatori e i volontari della misericordia.

Domenica 4: alle ore 10, 30 in Piazza San Pietro nel corso della celebrazione eucaristica il Papa proclamerà Teresa santa.

Lunedì 5: alle ore 10 nella Basilica di San Pietro, il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano presiederà una celebrazione liturgica in onore della nuova santa. Tra le ore 16 e le 18, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, sarà possibile venerare le reliquie di Teresa.

Martedì 6: tra le ore 7 e le ore 18 nella Basilica di San Giovanni in Laterano proseguirà la venerazione delle reliquie.

Mercoledì 7 e giovedì 8: dalle 9 alle 18 nella Chiesa dei santi Andrea e Gregorio al Celio proseguirà la possibilità di venerare le reliquie di Teresa. Inoltre dalle ore 8,30 alle ore 18, nei due giorni verrà data la possibilità di visitare la stanza usata dalla nuova Santa quando era a Roma, all'interno del convento delle suore da lei fondate.

Da Beata a Santa: una guarigione immediata

Il passaggio da Beata a Santa richiede un miracolo avvenuto dopo la beatificazione e approvato dal Dicastero vaticano competente, ovvero la Congregazione per le cause dei santi. Nel caso di Teresa consiste nella guarigione immediata e completa di un caso gravissimo, risalente al dicembre 2008. Un ingegnere brasiliano presentava otto ascessi multipli cerebrali da idrocefalo ostruttivo. Sottoposto a trapianto del rene, doveva essere operato, peraltro giungeva in sala operatoria in stato di coma. La moglie, disperata, nei giorni precedenti aveva implorato l'intercessione di Teresa per salvarlo. Quando il chirurgo entrò in sala operatoria con pochi minuti di ritardo trovò il miracolato pienamente cosciente e seduto. Rimase ammutolito e in seguito testimoniò al processo di canonizzazione di Teresa precisando di non aver la benché minima possibilità di spiegare l'accaduto.