Un gruppo formato da 4 uomini con il volto coperto da passamontagna, armati di tre pistole e un fucile a canne mozze, è entrato in azione ieri sera, 12 settembre, alle 20:30 circa al supermercato Esselunga di borgo San Pietro a Moncalieri, sito in via Sestriere 13. Mancava poco all'orario di chiusura, previsto per le 21, quando i banditi hanno minacciato le due cassiere ancora in servizio e il vicedirettore della struttura, facendosi consegnare 4.500 euro, denaro ancora giacente nella cassa centrale.
Attimi di paura
Sono stati momenti di panico, e in quel momento, all'interno del supermercato, c’erano un’ottantina di persone tra dipendenti e clienti. Una volta preso il malloppo, i banditi sono riusciti a fuggire a bordo di una station wagon che li aspettava fuori. A bordo, molto probabilmente, c’era il palo, il quinto uomo della banda. Pochi istanti dopo sono sopraggiunte le forze dell'ordine, e le indagini sono ora affidate ai carabinieri della Compagnia di Moncalieri. Solo tanta paura tra i presenti alla terribile scena, ma fortunatamente nessuno è stato ferito.
Rapine e furti in ascesa negli ultimi anni
Quello delle rapine è un fenomeno in costante ascesa, con Torino che si è rilevata la città d'Italia con il più alto tasso di furti d'appartamento.
Sui furti invece, la fotografia è un po' più sfocata. Alcuni continuano a diminuire, come i furti delle auto: dopo essere raddoppiato negli anni che vanno dal 1984 al 1991, il numero delle auto rubate ha cominciato a diminuire nonostante la crisi, raggiungendo nel 2014 il numero più basso dell'ultimo trentennio. Il motivo si può ricondurre alle difficoltà sempre più maggiori, e perché è diventato meno conveniente di prima. Questo non si è verificato però per altri tipi di furto e borseggi, la cui frequenza ha iniziato a crescere dalla crisi economica. L'aumento si è verificato in tutto il Paese, ma con una concentrazione maggiore nelle regioni settentrionali, nelle quali negli ultimi trent'anni la frequenza dei borseggi è sempre stata maggiore.