Nella mattinata di San Silvestro a Cirò Marina (provincia di Crotone) un giovane di 26 anni è stato arrestato dai Carabinieri con l'accusa di tentata estorsione aggravata. L'aggressore, armato di una mazza da baseball e una tanica di benzina, ha minacciato e aggredito il titolare di un'edicola e suo figlio, chiedendo una somma di denaro. L'intervento delle forze dell'ordine ha permesso di rintracciare il responsabile, ora in stato di fermo.

Un'aggressione in pieno centro a Cirò Marina

Il giovane cirotano si è presentato in bicicletta presso un'edicola del centro cittadino, portando con sé una tanica di benzina e un accendino.

Dopo aver minacciato di incendiare l'attività, ha aggredito violentemente con una mazza da baseball il proprietario dell'edicola e suo figlio, accusandoli di un presunto debito di 50 euro. Durante la colluttazione, il giovane ha perso le scarpe e si è dato alla fuga a piedi. Sul luogo dell'aggressione, i Carabinieri hanno trovato tracce di sangue, la mazza da baseball, le scarpe abbandonate, l'accendino e la tanica di benzina.

Il giovane è stato rintracciato in breve tempo. Gli elementi raccolti sulla scena del crimine hanno fornito infatti delle prove inconfutabili contro di lui. La ricostruzione dei fatti ha permesso di chiarire che l'aggressore aveva premeditato l'atto per ottenere la somma di denaro in modo violento.

Il rischio di fuga e i gravi indizi di colpevolezza hanno portato all'immediato arresto del ventiseienne. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, il giovane lametino è stato trasferito nella Casa Circondariale di Crotone. Ora si attende la convalida del fermo, mentre proseguono le indagini per chiarire ulteriori dettagli sull'accaduto.

In Calabria anche un ferito per un petardo nella serata di San Silvestro

Sempre nella stessa giornata in Calabria, Lamezia Terme (provincia di Catanzaro), un giovane di 24 anni si preparava a celebrare l’arrivo del nuovo anno quando, per motivi ancora da chiarire, un petardo è esploso nelle sue mani, causandogli l’amputazione di tutte e cinque le dita.

Il ragazzo è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Paolo II”, dove ha ricevuto le prime cure.

La Polizia di Stato ha avviato un’indagine sull’accaduto, raccogliendo le testimonianze del ferito e dei suoi familiari per comprendere meglio la dinamica dell’incidente.