Un incidente mortale si è registrato nella giornata del 2 gennaio a Pietrafitta in Calabria, nella Presila cosentina. Un uomo, residente nel paese, ha perso la vita durante una battuta di caccia al cinghiale avvenuta in una zona boschiva della località Canale.
La vittima è stata colpita accidentalmente alla testa da un colpo di fucile sparato da un altro cacciatore. I carabinieri di Rogliano e i vigili del fuoco sono ora impegnati a far luce sull'accaduto.
Incidente mortale durante una battuta di caccia
La battuta di caccia, organizzata per contenere la popolazione di cinghiali nella zona, è stata fatale per un cittadino di Pietrafitta.
L'incidente è avvenuto in una fitta area boschiva, dove la vittima si trovava insieme ad altri cacciatori. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, ma i tentativi di rianimazione sono stati inutili. Nonostante le normative vigenti, episodi come quello di Pietrafitta evidenziano la necessità di un maggiore controllo e di una formazione più rigorosa per i praticanti cacciatori. L'indagine condotta dai carabinieri dovrà chiarire le dinamiche esatte dell’incidente e le eventuali responsabilità.
La caccia al cinghiale era stata prorogata da poche ore
Proprio due giorni prima dell'accaduto, sul finire del 2024, la Regione Calabria aveva deciso di prolungare il periodo di caccia al cinghiale fino al 30 gennaio 2025 in modo da contrastare ulteriormente la proliferazione degli animali nella zona.
Una misura motivata dalla necessità di contrastare i danni causati dai cinghiali all’agricoltura e contenere la diffusione della peste suina.
Incidente di caccia anche ad Ancona
Un episodio simile si è verificato anche nel territorio di Morro d'Alba in provincia di Ancona, dove un uomo di 67 anni è incappato in un incidente durante una sessione di caccia di coppia.
Intorno alle 10:00 di questa mattina, un proiettile lo ha colpito al viso: nonostante la ferita, il cacciatore, originario di Montemarciano, è riuscito a mantenere la lucidità e a contattare il 118 per richiedere aiuto. Poco dopo, è stato trasportato in elicottero al nosocomio regionale di Torrette.
Le autorità locali, nello specifico i Carabinieri della compagnia di Jesi, stanno svolgendo le indagini del caso per chiarire la dinamica dell'incidente. Si ipotizza che lo sparo possa essere stato accidentale, partito dall'arma dello stesso ferito o da quella del suo accompagnatore. Al momento l'uomo non sarebbe in pericolo di vita.