Questa storia, come dice lo stesso giornalista televisivo di quinta colonna, ha davvero del surreale: un’attività privata sarà requisita da parte della prefettura e contro il volere del proprietario per ospitare 80 extracomunitari.

Non era inviolabile la proprietà privata?

A Quinta colonna, famosa trasmissione televisiva su Rete 4, viene mandato un inviato a Ficarolo per intervistare il proprietario dell’hotel Lory, che lamenta un decreto della Prefettura consegnatogli pochi giorni prima dalla Polizia Municipale che gli impone di liberare l’hotel, mandare a casa i 14 ospiti che occupano già le camere e disdire tutte le prenotazioni: dal 1 novembre 2016 l’hotel verrà messo a completa disposizione di una cooperativa che si occupa di accoglienza e al proprietario dell’hotel gli verranno riconosciuti tra i sette e gli otto euro per extracomunitario.

La Castaldini esponente del Governo in carica nega la realtà dei fatti

Durante la trasmissione come avviene in tutte le trasmissioni per legge ci deve essere il contraddittorio in questo caso a rappresentare il governo c’era l’Onorevole Castaldini del partito NCD oggi alleato del Governo Renzi, che nega con molta euforia i fatti dando dei bugiardi e falsi a tutti compreso al Sindaco di Ficarolo, fino a quando il giornalista è costretto a leggere il decreto della Prefettura che cita le seguenti parole “il Prefetto della Provincia di Rovigo ordina la requisizione dal 1 novembre 2016 al 30 aprile 2017, dell’hotel Lory sito nel comune di Ficarolo”

La Castaldini continua sempre con la stessa domanda “è una proprietà pubblica o privata?”

Questa domanda verrà posta per almeno 20 volte da parte della Cataldini continuando ad infierire con il giornalista e gli altri ospiti, dopo una 20 minuti riescono a convincerla dicendole che sia le mura che l’attività sono del signor Foglia Luigi, che la struttura è una struttura privata a questo punto la Castaldini si prende in carico la questione, per verificare com’è possibile e perché siamo arrivati persino al sequestro forzato di una struttura privata.

Gli ospiti e altri parlamentari erano davvero preoccupati, da una storia che ricorda il Fascismo come gesto e di sicuro potrebbe creare un precedente dove lo stato potrebbe appropriarsi in qualsiasi momento della proprietà privata delle persone fino ad oggi diritto inviolabile.