E’ prevalso mantenere la tranquillità e l’ordine pubblico, con queste parole il Prefetto Tortora di Ferraragiustifica il dietrofront delle istituzioni rispetto all’accoglienza nella cittadina di gorino di una dozzina di profughe con figli a seguito.
Fa molto discutere la forte azione di protesta degli abitanti della piccola città frazione di Goro della provincia di Ferrara con poco più di 600 abitanti.
Alcuni degli abitanti di Gorino hanno innalzato vere e proprie barricate per evitare che entrasse il pullman che trasportava le profughe con i propri figli con l'intento di essere ospitati all’interno di un ostello del piccolo borgo.
Purtroppo la gestione e la disponibilità di strutture adeguate all'accoglienza dei profughi sta diventando sempre più complessa e difficile. Si richiede infatti disponibilità anche alle strutture ecclesiastiche di dare la propria accoglienza.
In seguito alle dure proteste dei cittadini di Gorino, fermi nelle loro intenzioni e protetti dalle barricate, il Prefetto ha deciso infine di dirottare la destinazione delle profughe in altri luoghi di accoglienza.
Anche Antonio Sbordone, questore di Ferrara, ha commentato la decisione di cambiare destinazione perché la protesta non veniva dai soliti partiti politici e loro simpatizzanti ma direttamente dalla determinazione e dalla forte protesta di popolo.
Cosa pensano gli italiani e la politica
L’opinione pubblica italiana sembrerebbe spaccata sulla pesante presa di posizione dei cittadini della frazione di Gorino.
Urla e accuse di razzismo da parte di chi afferma con convinzione la necessità dell’accoglienza dei profughi e dei rifugiati richiedenti asilo.
Dall’altra parte invece, sono forti e tangibili le paure e le reazioni di protesta che chiedono di porre fine o di arginare un fenomeno che rischia di mettere in serio pericolo la tranquillità dei cittadini residenti.
I rappresentanti della politica prendono posizioni discordanti.
La Lega di Salvini dichiara apertamente di stare vicino ai cittadini e alle loro legittime proteste contro l’invasione di migliaia di profughi su tutto il territorio nazionale che il governo e Renzi continuano a permettere.
Il governo invece crede fermamente nella necessità di accoglienza nei confronti di persone che fuggono da situazioni che mettono in serio pericolo la propria incolumità. Matteo Renzi si vedrà costretto ad affrontare le proteste che nel prossimo futuro si allargheranno anche ad altre città del centro e del nord Italia prima fra tutte la sua Firenze.