Tragedia stamane, alle 9, a Ventimiglia (Imperia). Una 19enne ha aperto la finestra della sua cameretta e si è lanciata nel vuoto. In quel momento, nella stanza, c'era la sorella minore. Non si conosce attualmente la causa del gesto estremo. Sembra che la ragazza avesse litigato coi genitori prima di lanciarsi dalla finestra. 

La sorella ha assistito alla scena

I carabinieri hanno affermato che la ragazza che stamane si è lanciata nel vuoto dal quarto ed ultimo piano di uno stabile, a Ventimiglia Alta, aveva litigato con il padre e la madre.

La giovane, dopo l'alterco, si sarebbe diretta frettolosamente nella sua camera e, senza tentennare, ha aperto la finestra e si è gettata nel vuoto, facendo un volo di circa 15 metri. Alla scena ha assistito la sorella della suicida. I carabinieri sono arrivati immediatamente sul posto e, nelle prossime ore, sentiranno i genitori. Sono arrivati anche i vigili del fuoco e gli operatori sanitari, che hanno cercato di rianimare la ragazza. Tutto è risultato vano. Il dramma è avvenuto proprio nel centro storico di Ventimiglia Alta. 

Don Luca Salomone ha dato l'estrema unzione alla giovane 

Attualmente nei pressi della palazzina da cui si è lanciata la 19enne vi sono molti carabinieri, operatori sanitari e vigili del fuoco.

All'inizio si pensava che la giovane potesse essere salvata, quindi era stato allertato anche l'elicottero 'drago' dei vigili del fuoco. Neanche tale mezzo è risultato provvidenziale. Sul luogo della tragedia è arrivato anche don Luca Salomone, parroco di Ventimiglia Alta, per dare l'estrema unzione alla ragazza. 

Un altro 19enne che decide di togliersi la vita dopo un litigio coi genitori. Purtroppo episodi del genere non sono rari in Italia. Lo scorso giugno, ad esempio, un 19enne di Alpignano (Torino) è stato travolto da un treno. Anche lui aveva discusso in modo acceso con i genitori. Il giovane era stressato perché stava sostenendo gli esami di maturità. Molti giovani incompresi, stressati e in balia degli eventi credono che l'unico modo per risolvere ogni problema sia il suicidio.

Episodi luttuosi come quello avvenuto nelle ultime ore a Ventimiglia devono far riflettere sulla necessità di ascoltare di più i giovani di oggi, che vivono in una società complessa e piena di insidie.