babbo natale, al secolo Schmitt-Matzen, solito vestirsi da Santa Claus durante le festività, racconta di aver fatto visita ad un bambino in un ospedale, in seguito all'invito di un'infermiera che conosceva bene. Pare che il bambino fosse un malato terminale e che, consapevole di essere in un punto di morte, avrebbe espresso il desiderio di vedere Babbo Natale.

L'amica di Schmitt-Matzen lo avrebbe contattato per esaudire il desiderio del piccolo che, in base a quanto riportato negli ultimi giorni, sarebbe morto tra le braccia di Babbo Natale.

Questa storia in poco tempo ha fatto il giro del web e dei principali notiziari, e la CNN si è attivata per cercare di dare risalto alla notizia, cercando di avvicinare le persone coinvolte nella vicenda. Con grande sorpresa, però, non solo sono mancati ulteriori elementi, ma non è stata trovata alcuna conferma. L'ipotesi, a questo punto, è che la storia possa essere una pura invenzione.

Babbo Natale e il Knoxville News Sentinel

Il quotidiano locale è stato il primo a cercare di dare risalto alla notizia di Babbo Natale, seguito da altre testate giornalistiche e notiziari. Lo stesso giornalista che aveva pubblicato l'articolo, ha cercato di cavalcare l'onda, andando ad approfondire la vicenda cercando ulteriori dettagli.

A quanto pare, però, non solo Schmitt-Matzen si è rifiutato di dire di più, ma non ha fornito nemmeno informazioni su quale fosse l'ospedale e il nome dell'infermiera che lo aveva contattato. Ciò ha alimentato seri dubbi sulla veridicità delle sue affermazioni, anche perché non ci sarebbe stato nulla di strano se la storia fosse stata apertamente confermata.

CNN alla ricerca dell'ospedale

La CNN, in merito a questa commovente storia, si è spinta ben oltre, cominciando a contattare tutti gli ospedali della zona, ricevendo però risposte negative. Nessuno, infatti, ha confermato la storia e soprattutto la drammatica notizia di un bimbo morto da poco. A questo punto è presumibile che Schmitt-Matzen, in assenza di ulteriori elementi utili ad avvalorare la notizia, rischi di essere tacciato come un bugiardo.

Peccato, perché la storia sarebbe stata una favola reale in un momento in cui le notizie commoventi latitano. Non è escluso, però, che Schmitt-Matzen abbia voluto proteggere la privacy della famiglia del piccolo e quella delle persone coinvolte nella vicenda, per cui al momento non si può ancora dire con certezza se siamo di fronte, o meno, ad una notizia falsa.