Dopo la sensazionale scoperta del DNA sotto le unghie di Chiara Poggi, non appartenente ad Alberto Stasi, attualmente detenuto per la morte della fidanzata, i commenti più disparati si rincorrono sul web. Il Paese è diviso tra colpevolisti ed innocentisti ma a prendere la parola è il papà di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara e attualmente indagato. Il ragazzo, all'epoca del delitto, aveva poco più di diciotto anni e solo dopo il processo ad Alberto Stasi, conclusosi con una condanna a sedici anni, è stato identificato come possessore del DNA ritrovato sotto le unghie di Chiara.

Papà Sempio ha affermato di attendere che suo figlio, il quale attualmente non esce di casa perchè ha la febbre, venga presto sentito dagli inquirenti.Il genitore ha confermato che Andrea è stato compagno di classe alle medie e alle elementari del fratello della vittima.

Papà Sempio è certo dell'innocenza del figlio Andrea

La famiglia Sempio, pur avendo trascorso un Natale particolare, non si è accorta di essere sorvegliata dagli investigatori che hanno prelevato il DNA di Andrea da un cucchiaino e da una bottiglia. Dopo l'omicidio di Chiara Poggi, anche Andrea era stato sentito per ben due volte, così come altri ragazzi del paese.

Evidentemente all'epoca si riteneva che non vi fossero motivi validi per un'incriminazione, dunque le indagini sono andate avanti nella direzione di Alberto Stasi. Attualmente invece è indagato Andrea, con possibilità che si giunga ad una revisione del processo con scarcerazione di Stasi. La madre di quest'ultimo, Elisabetta LIgabò, si èsempre detta convinta dell'innocenza del proprio figlio, così come oggi papà Sempio urla l'innocenza di Andrea, sperando di poter chiarire presto la situazione, anche perchè, a detta del nuovo indagato, la mattina dell'omicidio, si trovava a Vigevano. Questa dichiarazione sarebbe confermata anche dall'esistenza dello scontrino di un parcheggio. Si spera che Chiara possa ottenere presto giustizia e che il vero colpevole, chiunque sia, paghi per ciò che ha commesso.