Un nuovo deplorevole gesto nei confronti di una professoressa, probabilmente dovuto, ancora una volta, ad un brutto voto. La notizia è stata pubblicata dal giornale 'Il Tirreno' e la vicenda è accaduta all'Isis 'Niccolini Palli' di Livorno: una vicenda particolare, quella che vi stiamo per raccontare, visto che si tratta di una 'vendetta trasversale'.

Ultime news scuola, lunedì 19 dicembre 2016: professoressa colpita da due uova durante il compito in classe

L'episodio è accaduto sabato scorso, 17 dicembre, ed ha per protagonista un ragazzo che è riuscito a mischiarsi agli altri studenti all'ingresso nelle aule. Il giovane, poco dopo, entra in una classe dove si sta svolgendo una verifica: la professoressa, colta ovviamente di sprovvista, crede che si tratta di un alunno ritardatario ma non fa nemmeno in tempo ad accorgersi della situazione, che si ritrova colpita da due uova lanciate dal ragazzo, abilmente 'camuffatosi' con sciarpa e cappellino.

Anche i ragazzi ci mettono qualche istante a capire cosa stia succedendo, visto che la maggior parte di loro è concentrata sulla prova: il giovane, appena colpita l'insegnante, fugge via e riesce ad uscire dall'istituto senza essere riconosciuto, nè tanto meno bloccato.

Mistero sull''aggressore' e sul 'movente': ipotesi brutto voto dato ad un amico, la polizia sta indagando

Naturalmente, la dirigente scolastica provvede a chiamare immediatamente la polizia. Secondo le prime indagini svolte, potrebbe trattarsi di una 'vendetta' compiuta da un ragazzo più grande nei confronti della prof, rea di aver affibbiato qualche brutto voto ad un amico.A proposito della sicurezza dell'istituto, la dirigente scolastica ha tenuto a precisare che tutti gli ingressi sono sorvegliati dai bidelli e che all'esterno sono presenti le telecamere.

L'autore di questo gesto vergognoso è riuscito, però, ad entrare insieme agli altri studenti, alle 8: probabilmente è rimasto nascosto nei bagni per una mezz'oretta prima di entrare in azione. E' scattata la denuncia, sperando che azioni come queste non si ripetano più.