La ragazzina non toccava cibo da ben due giorni ed era costretta a lavarsi con l'acqua fredda. L'episodio è accaduto in una scuola media di Udine. La poverina è svenuta durante le lezioni, sotto gli occhi dell'insegnante e dei suoi compagni di classe. A denunciare l'accaduto, è stato il preside della scuola, che ha voluto mantenere l'anonimato, per tutelare la privacy della studentessa. Il dirigente scolastico ha dichiarato che questo non è stato il primo episodio e che già ha avuto dei precedenti simili. Il preside ha affermato che sono molti i bambini costretti a vivere in condizioni disagiate, senza cibo e costretti a vivere in case prive di riscaldamento.
I genitori di questi minorenni, ha aggiunto il preside, non hanno nemmeno i soldi per poter pagare i buoni pasto della mensa. Casi del genere sono presenti anche nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Purtroppo, ha dichiarato l'uomo, episodi simili vengono quasi del tutto ignorati.
Udine: ragazzina svenuta, il parere del preside
Il preside della scuola media di Udine, dove è svenuta una studentessa a causa di un digiuno durato due giorni, è indignato per quanto accaduto. L'uomo si è lamentato che, nonostante siano numerosi i casi di indigenza a Udine ed altrove, essi non vengono denunciati e tali famiglie sfortunate rimangono dunque nell'anonimato senza alcuna tutela. Il dirigente scolastico ha detto: "In alcuni casi ne veniamo informati e cerchiamo di dare una mano, nelle nostre possibilità, alle famiglie di questi minori".
Udine: studentessa svenuta, non è un caso isolato
La ragazzina svenuta a Udine, sarebbe una studentessa di origine straniera. I medici, dopo gli opportuni soccorsi, hanno dichiarato che la piccola aveva solo bisogno di essere nutrita e riscaldata. Casi simili sono purtroppo numerosi in Italia. Non vengono denunciati in maniera opportuna a causa della vergogna, che il più delle volte funge da deterrente.
Cosa confermata anche dal preside dell'istituto, che si è dichiarato disponibile ad aiutare le famiglie di questi minori. Tuttavia, è molto difficile rompere il muro di pudore e vergogna da parte di tali indigenti. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.