Uno degli aspetti più dibattuti riguardo la presenza di alieni ed entità extraterrestri è sicuramente l’assenza della “smoking gun”, ovvero quella prova schiacciante che possa mettere fine una volta per tutte alle dispute tra scettici e credenti, spesso e volentieri anche molto accese, soprattutto sul web. Le testimonianze, i video, le fughe di notizie e le dichiarazioni di ex membri di eserciti, agenzie spaziali e servizi segreti, non bastano a convincere chi vede tutto questo solo come la trama di un film.

In alcuni casi però, qualcosa di concreto da analizzare c’è, come in questo caso. Trovare una valigetta misteriosa con degli strani teschi all’interno, dalla forma non umana, non è certo qualcosa di tutti i giorni. E’ successo nel villaggio di Kamennomostsky, nella regione Russa di Adygea, ha riportato l’agenzia di stampa Interfax, anche se la data del ritrovamento sembra risalire a gennaio del 2016.

Il contenuto della valigetta

La valigetta all’interno della quale sono stati trovati gli strani teschi dalla strana forma, ha dei simboli di un’organizzazione nazista. I teorici della cospirazione sono convinti che questo ritrovamento possa finalmente confermare la teoria che Hitler fosse in qualche modo in contatto con una qualche entità extraterrestre.

Per gli scettici, non è opportuno arrivare a dichiarazioni del genere senza aver prima constatato di cosa si tratti realmente, dato che i teschi ritrovati potrebbero appartenere a degli animali o essere frutto di strani esperimenti che purtroppo i nazisti, erano soliti eseguire anche su bambini. Il simbolo ritrovato sulla valigia apparteneva all’organizzazione di Ahnenerbe, che aveva lo scopo di studiare le origini della razza Ariana. “E’ difficile stabilire il nesso tra i teschi e l’organizzazione Ahnenerbe”, dice lo storico locale Igor Ogay. Secondo gli archeologi i teschi potrebbero essere rimasti talmente a lungo nella valigetta, da aver cambiato la loro forma.

Di qualunque cosa si tratti, è chiaro che per ora resta un mistero e sarebbe opportuno portare avanti dei test per capire a chi (o a cosa) appartengono i misteriosi teschi trovati nella valigetta. Speriamo solo che questo caso, come molti altri, non finisca nel dimenticatoio.