«Yes, we can» è stato sempre il motto di Barack Obama che anche in occasione del suo addio alla presidenza a Chicago davanti al suo pubblico ha voluto pronunciarlo più volte. Il presidente si è esibito in in un discorso molto significativo ed intenso, che ha fatto commuovere sia lui che tutti i presenti. Durante il discorso sono stati innumerevoli i ringraziamenti alla propria famiglia, moglie e figlie in primis.
Obama ha voluto menzionare i momenti belli della sua campagna, come i risultati raggiunti per la legalizzazione delle nozze gay e il salvataggio dell’industria dell’auto. Altri menzioni per la riforma sanitaria, il ritorno dei contatti con Cuba, gli accordi nucleari con l'Iran e la morte di Osama Bin Laden. Ha lasciato invece poco spazio ai fallimenti o alle promesse non mantenute con la speranza però che il suo successore possa colmare tutto quello che non è riuscito a fare lui. La speranza dell'ex Presidente è quella di fare passi avanti e non indietro, visto che "il mondo non perdona".
Il cambiamento di Obama
Obama durante il discorso non ha mai menzionato Donald Trump, ma ha ricordato che "fra pochi giorni arriverà un altro presidente alla Casa Bianca" . Durante l'evento la nazione si è spaccata in due visto che in platea erano equivalenti i fischi agli applausi. Lo stesso Barack ha confermato che comunque farà di tutto per facilitare l'ingresso del suo successore . Ad non riesce però ancora ad accettare nessuna forma di discriminazione presente all'interno del Paese, pronunciando di seguito un breve discorso. Dopo lo stesso è partito un grossissimo applauso che ha anche coinvolto chi in precedenza lo aveva fischiato. A molti già il Presidente Obama manca!
L'ex Presidente ha inoltre espresso che durante questi anni si è trasformato in un uomo migliore, nonostante abbia ricevuto minacce a lasciare l'incarico lo stesso non si è mai intimidito ed ha portato avanti la sua politica con onore. Adesso il suo ruolo è quello di un normale cittadino e dalle sue parole si capisce che un suo ritorno in politica è improbabile. Buon riposo Presidente!