La tensione ora è alle stelle, l'allerta è massima. Troppi allarmi in questi ultimi giorni, ben tre. Almeno uno di questi allarmi ha dimostrato gravissime falle nel sistema di sicurezza della Casa Bianca. L'ultimo allarme è avvenuto questa notte: ci sarebbe una bomba all'interno della residenza del presidente degli Stati Uniti.
Un'auto con un ordigno esplosivo era diretta alla Casa Bianca
E' stato lo stesso conducente del veicolo a dire agli uomini della sicurezza di avere a bordo della propria auto un ordigno esplosivo. La domanda che ci facciamo è la seguente: Donald Trump è in pericolo? Qualcuno vuole ucciderlo? I servizi di sicurezza sanno da tempo che "The Donald" è un obiettivo sensibile, lo sapevano fin dal principio, anche quando non era ancora diventato presidente. I motivi? Le sue continue bordate contro l'Isis e contro i terroristi islamici, le sue politiche sull'immigrazione e in generale diciamo anche il suo atteggiamento un pò "guascone" che forse a molti non piace.
Attentato Casa Bianca: aumentano le possibilità
Le percentuali di attentato, sono aumentate talmente tanto da spingere l'intelligence a potenziare tutte le misure di sicurezza per proteggere il presidente. Questa notte, dopo l'allarme bomba, sono state chiuse numerose strade intorno alla residenza presidenziale. L'uomo, come detto in precedenza, ha affermato di avere una bomba a bordo della sua auto, tuttavia questa affermazione non è stata nè confermata nè smentita dalle autorità statunitensi. E pensare che, poche ore prima dell'allarme bomba, un uomo aveva provato a saltare la recinzione della Casa Bianca. Un'infrazione, che è stata prontamente intercettata dalla sicurezza. Qualche giorno fa invece un folle affermava di avere un appuntamento con Trump ed è riuscito a penetrare nel parco presidenziale senza essere visto per ben sedici minuti.
Una vicenda che ha destato profondo scalpore negli Stati uniti perchè ha messo in luce tutte quante le debolezze della Secret Service (il servizio di sicurezza incaricato di proteggere la residenza presidenziale). Debolezze che in questo caso hanno portato solamente a qualche ora di allerta, in futuro potrebbero portare ad una tragedia vera e propria ed è quindi necessario porre rimedio. E'incredibile infatti che l'uomo più potente al mondo abbia un servizio di sicurezza così scadente e poco attento.