Una nuova inquietante frontiera della truffa nei confronti delle compagnie di assicurazioni. Fin qui nulla di nuovo, la particolarità è che utilizzavano picchiatori ad hoc che procuravano lesioni alle persone coinvolte, in maniera consapevole e non, in finti incidenti.
Tra le vittime anche un disabile
Non si sono fermati nemmeno davanti a un ragazzo disabile e, su istruzioni impartite dal capo della banda, Carlo Bianco, lo hanno picchiato fino a fratturargli un piede, incurante delle urla strazianti delle richieste di aiuto.
Sequestrato dal "branco" incapace di autodeterminarsi, è stato poi più volte minacciato e malmenato. Le indagini partite dalla compagnia dei carabinieri di Caserta e Grazzanise che, su ordine del Procuratore capo Antonietta Troncone, hanno seguito per quasi due mesi i truffatori. Sei, tra le quali una donna, tutti arrestati dai carabinieri con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata ai reati personali truffa ai danni di compagnie assicurative.
Alcune vittime anche consenzienti
Il povero disabile è stato ferito contro la sua volontà, ma altri disperati si sottoponevano volontariamente alle lesioni del "gruppo di picchiatori" che, armati di bastoni, cagionavano le ferite ai soggetti coinvolti in finti incidenti per condurli all'ospedale e ottenere la necessaria certificazione da allegare alla pratica.
Decine di episodi documentati dagli inquirenti. Le persone da ferire venivano reclutate proprio dal picchiatore, un suo complice che veniva istruito su come picchiare le vittime dal capo: "Hai fatto un pessimo lavoro, la prossima volta devi picchiarlo più forte", dice Bianco a uno dei due. Le vittime consenzienti e non, venivano accompagnate al pronto soccorso degli ospedali casertani a dichiarare il falso, la pratica veniva poi passata ai legali. Un ruolo ambiguo quello degli avvocati, nei confronti dei quali, annota non senza biasimo il Procuratore Troncone, non è stata raggiunta la prova che fossero consapevoli della falsità e della rilevanza penale e delle condotte dei loro assistiti.