Le autorità britanniche lanciano l'allarme "se questa ragazza cerca di contattarvi sui social evitatela o segnalatela alla polizia". La donna in questione ha truffato un uomo di 43 anni di Manchester. La vittima è stata agganciata su facebook attraverso una richiesta di amicizia, poi è nata tra i due una relazione a distanza. La ragazza ha raccontato di avere difficoltà economiche ed è riuscita ad ottenere dal 43enne 230000 sterline mediante diversi bonifici, poi è scomparsa. La polizia ha scoperto che la donna faceva parte di una rete di truffatori e che aveva ingannato con la stessa tecnica diverse altre persone.
La storia
Una ragazza dolce, simpatica ed affabile, così la descrive l'uomo vittima della truffa. Lei lo contatta sui social, dice di vivere in Sudafrica. I due si sentono spesso ed instaurano una relazione a distanza, che diventa giorno dopo giorno più profonda. Lei gli confida di attraversare un periodo di difficoltà economiche, di aver bisogno di denaro e così a più riprese chiede prestiti al "fidanzato virtuale", fino a ricevere più di 200000 sterline, poi tronca i contatti con l'uomo. Lui denuncia tutto alle autorità. La polizia apre un'inchiesta e scopre che la donna aveva già truffato altri uomini e che usava diversi nomi per presentarsi alle potenziali vittime, Miranda, Christy, Martha.
La truffa romantica
Un nuovo contatto chiede l'amicizia. Lui, bello, sembra un attore, dice di voler imparare l'italiano, racconta di se, padre amorevole, vedovo, facoltoso; inizia il corteggiamento della vittima. Complimenti, frasi dolci, fiori virtuali, promessa di matrimonio e poi la richiesta di gesti di fiducia: password dell'email e facebook; lui manda la foto della sua carta d'identità ed i codici del conto corrente e carta di credito per dimostrare la completa fiducia in lei; ma lei si accorge che i documenti sono ritoccati, così denuncia tutto.
Sono le frodi online a sfondo sentimentale scoperte dalla polizia, uno dei truffatori ai danni di donne americane era un italiano. Lo schema è sempre lo stesso: adescamento tramite i social, corteggiamento prolungato, consolidamento della fiducia e richiesta di denaro attraverso diverse scuse.