Un nuovo scandalo si abbatte sulla chiesa e sui suoi eccessi. I militari della Guardia di Finanzia hanno compiuto un doppio blitz nella zona di Napoli, e più precisamente a Pozzuoli e Pizzofalcone, muovendosi sia nella Curia che, addirittura, nell’ufficio del vescovo, monsignor Pascarella. I militari guidati dal tenente colonnello Del Vecchio, appartenenti al corpo della polizia giudiziaria della Procura, starebbero indagando su una serie di incontri e festini a luci rosse che avrebbero coinvolto vari preti, tra cui un sacerdote di Pizzofalcone, attualmente sospeso dalle sue funzioni in via cautelare dal Cardinale Sepe.

L’inchiesta e i dossier in Procura

Il provvedimento ecclesiastico si è reso necessario anche per consentire lo svolgimento delle dovute indagini da parte di monsignor Napolitano e del tribunale ecclesiastico.

Questo, però, non sarebbe l'unico caso riscontrato nel capoluogo partenopeo. Pare, infatti, che un'associazione nota come "Meter", che si occupa di difesa dei diritti dell'infanzia e contro la pedofilia, abbia presentato in Procura un esposto (top secret) che conterrebbe anche il nome di alcuni ecclesiastici, tra cui quello di un prete appartenente alla diocesi di Pozzuoli che avrebbe in gestione una parrocchia napoletana. Ricadono, infatti, nella diocesi puteolana, alcuni quartieri esterni del Comune di Napoli.

Sarà il sostituto procuratore Clelia Mancuso, membro di una squadra specializzata in reati contro le fasce deboli, ad occuparsi di questa delicata inchiesta alla fase iniziale. Un compito di certo non facile né per il sostituto procuratore, coordinata a sua volta dal procuratore aggiunto Luigi Frunzio, né per gli uomini della Guardia di Finanza che dovranno scavare a fondo nelle diocesi napoletane per far luce su questi presunti incontri hard e festini gay, cercando riscontri anche sui dossier segreti, tra cui quello dell’ associazione di don Fortunato di Noto. L'obiettivo degli inquirenti è quello di capire se effettivamente possano essere stati commessi dei reati gravi che riguardino non soltanto la prostituzione, ma anche e soprattutto la pedofilia.