Il giorno dopo il terribile attacco terroristico a Westmister, nel cuore di Londra, non è mancata la puntuale rivendicazione da parte dell'Isis attraverso l'agenzia di propaganda del sedicente Stato islamico, Amaq: "L'assalitore di ieri di fronte al Parlamento britannico era un soldato dello stato islamico che ha agito in risposta agli appelli a colpire i cittadini delle nazioni che fanno parte della coalizione".

Nella notte 8 arresti tra Londra e Birminghan, tutte persone considerate fiancheggiatori, ma non complici dell'assalitore.

Khalid Masood, noto alle forze dell'ordine per diversi reati minori

E' appena giunta la notizia che l'attentatore sarebbe un 52enne, cittadino nato in Gran Bretagna di nome Khalid Masood, abitante nel West Midlands, un insegnante con piccoli precedenti penali quali possesso di armi, percosse e offese all'ordine pubblico. Radicalizzatosi evidentemente negli ultimi anni, era già indagato dalla Scotland Yard, ma ritenuto una figura marginale.

Il bilancio attuale delle vittime e la loro identità, 2 donne italiane tra i feriti

Attualmente il bilancio delle vittime dell'attentato conta 4 morti, compreso l'assalitore. Si tratterebbero del poliziotto accoltellato dall'assalitore durante l'assalto suicida davanti al Parlamento, Keith Palmer, 48 anni e tra i travolti dalla folle corsa in suv (risultato preso in noleggio) dell'attentatore lungo il ponte di Westminster, un'insegnante 43enne di origine spagnola, Aysha Frade e un turista americano Kurt Cochran in vacanza con la moglie Melissa, anch'essa gravemente ferita. I feriti sarebbero una quarantina, 7 dei quali molto gravi. Tra i feriti anche 2 donne italiane, una di Roma ancora ricoverata per le fratture multiple riportate e l'altra bolognese già dimessa.

Stamattina il discorso in Parlamento della Premier Theresa May

Queste le parole del Primo ministro Theresa May, stamane in Parlamento: "Non ci facciamo intimorire. Lo dico qui nel più antico Parlamento del mondo perché sappiamo che la democrazia e i valori che rappresenta prevarranno per sempre. Dobbiamo agire con fermezza - ha aggiunto la premier - siamo qui per proteggere la nostra comunità e aumenteremo la presenza di forze dell'ordine in tutto il Paese". Infine ha poi affermato che: "Non sono previsti imminenti ulteriori attacchi, ma il livello di allerta è alto, il che significa che sono possibili altri attentati".