Le piramidi, un mistero antico quanto l’uomo, hanno sempre affascinato per la loro storia e le loro origini e soprattutto per la loro reale utilità. Le più famose in assoluto sono sicuramente quelle dell’Egitto, ma ci sono varie zone del mondo dove queste meravigliose strutture sono presenti, come in Messico e in Cina. Molti sono i misteri che ancora circondano questi monumenti, dal periodo di costruzione e al metodo utilizzato.

Di recente un uomo ha fatto una affermazione che agli occhi di molti potrebbe sembrare bizzarra. Per il dottor Semir Osmanagich la piramide di Visoko, in Bosnia, è un’antenna che serviva alle popolazioni dell'epoca per contattare quelli che loro chiamavano “gli antichi dei”, ovvero esseri di un altro mondo venuti dallo spazio.

Portali verso altri mondi

“Sto studiando queste piramidi da ormai 7 anni. Non sono affatto d’accordo con gli egittologi secondo cui le piramidi venivano costruite come tombe per i faraoni. Davvero, perché spendere così tanto tempo e fatica? Che senso ha raccogliere, tagliare e posizionare 5 milioni di tonnellate di blocchi per un corpo morto?”, ha affermato Osmanagich.

Stando alle sue affermazioni riportate in esclusiva al Daily Star, la piramide bosniaca avrebbe iniziato a trasmettere nel 2010 un fascio di luce elettrica. “Potrebbero essere dei portali verso altre zone del pianeta o addirittura altri universi”, commenta. Secondo il ricercatore, questa sarebbe la chiave per riuscire a comunicare con esseri alieni. “Il trasferimento di dati avverrebbe in maniera istantanea nel cosmo e non ci sarebbe nessun tipo di alterazione”, afferma il ricercatore.

In realtà la teoria della costruzione delle piramidi e altri edifici per mano non umana è stata sempre sostenuta dai “teorici egli antichi astronauti”, teoria ipotizzata per la prima volta dallo scrittore Erick Von Daniken.

Oltre agli edifici, gli alieni sarebbero direttamente intervenuti modificando il DNA di alcuni primati terrestri dando vita all’uomo moderno. Tutto questo logicamente, ha scatenato l’ira degli accademici e degli scettici, che continuano ad affermare che non ci sono prove a riguardo e queste restano solo sterili storielle, anche se molte delle spiegazioni sulla costruzione delle piramidi non sembrano essere particolarmente convincenti.