Dopo la pubblicazione degli archivi declassificati da parte della CIA, moltissimi sono i documenti interessanti che stanno pian piano vedendo la luce. In particolar modo l’ultimo emerso è un rapporto a dir poco sconvolgente, in cui 23 soldati russi sarebbero stati trasformati in pietra da alieni dopo essersi fusi in una sfera di luce. E’ qualcosa che supera di gran lunga l’immaginazione, molto difficile da credere e da accettare. Il documento in questione era nascosto tra le migliaia e migliaia di pagine declassificate ultimamente dalla CIA. Il fatto sarebbe accaduto il 27 marzo 1993 ed è la traduzione di un rapporto pubblicato sul quotidiano ucraino Ternopil Vechirniy.

Nel rapporto è anche riportato che nell’epoca in cui Mikhail Gorbaciov era al potere, molti documenti del KGB passarono alla CIA.

Il presunto attacco

Nel dossier è incluso un “attacco verso UFO” con un missile terra-aria in cui sarebbero stati coinvolti molti testimoni durante un’esercitazione in Siberia. Dopo l’atterraggio del velivolo danneggiato, i soldati avrebbero visto scendere “cinque piccoli umanoidi con grandi teste e occhi neri”. Due soldati superstiti, nascosti durante l'accaduto in una una “zona d’ombra”, hanno riportato come questi esseri si sarebbero fusi in una sfera di luce che emetteva un particolare ronzio. I 23 soldati che stavano osservando vennero trasformati in pietra. “Secondo il rapporto del KGB i resti delle vittime e dell'UFO furono portati in un laboratorio segreto di Mosca affinché venissero esaminati.

Una fonte di energia sconosciuta al genere umano ha cambiato la struttura molecolare di quelle persone”, si legge nel documento.

Perché la CIA ha tenuto un rapporto del genere, derivante da un articolo pubblicato da un quotidiano? E’ da considerare che dalla traduzione nel rapporto della CIA, si evince che la fonte originale della notizia era il Canadian World News Weekly, noto per pubblicare notizie false e spesso inventate di sana pianta.

Ma allora perché tenere un documento del genere tra i classificati e arrivare a renderlo pubblico come un x-file? Probabilmente l’intelligence americana ha più interesse a confondere le acque che fare chiarezza. E’ possibile visionare il documento sul sito della CIA cercandolo con numero seriale AU3003152893.