Strage terroristica stamane a Tanta, cittadina dell'egitto situata a nord de Il Cairo. Una bomba di matrice islamica ha colpito i fedeli radunati all'interno della Chiesa copta di Mar Girgis durante la funzione celebrativa della Domenica della Palme. Almeno 13 i morti accertati e 42 i feriti ma il bilancio è in continua crescita, riferisce l'emittente televisiva araba Al Arabiya la quale, in un comunicato, afferma anche che la Polizia egiziana ha già fermato due persone sospette.
Immediato l'intervento sul posto di almeno cinque ambulanze e delle forze dell'ordine egiziane. Queste ultime, subito dopo l'esplosione, hanno formato un cordone di sicurezza intorno alla Chiesa copta a scopo di arginamento del luogo ove l'esplosione è avvenuta e ha causato, stamane, un'ingente numero di vittime in continua crescita.
Bomba sotto una panca
L'ordigno esploso in Egitto sarebbe stato posizionato sotto una panca dell'edificio religioso e, durante la funzione di questa mattina, fatto detonare a distanza. Non si hanno dubbi che la matrice dell'attentato mattutino sia da individuare nella milizia integralista islamica Isis la quale, con l'attacco odierno, ha voluto colpire la minoranza cristiana ortodossa in Egitto, durante la celebrazione della ricorrenza religiosa cristiana de la Domenica delle Palme.
Repentina l'ordinanza di Abdel Fattah Al-Sis, attuale Presidente della Repubblica Egiziana, ad accogliere immediatamente i feriti in continua crescita presso gli ospedali de Il Cairo.
Comunità cristiana sotto attacco
La comunità cristiana in Egitto costituisce all'incirca il 10% della popolazione ed è un obiettivo ambito dagli estremisti islamici Isis. L'attacco odierno alla chiesa di Mar Tirgis è solo l'ultimo di una serie di attentati di matrice islamica i quali hanno avuto come scopo finale proprio la distruzione della suddetta minoranza religiosa. Il dicembre scorso, infatti, un altro attacco capeggiato Isis aveva colpito Cattedrale Copta di San Marco de Il Cairo attraverso un attentato suicida il quale provocò una trentina di morti fra cui numerose donne.
La presenza Isis in Egitto risulta radicata pesantemente con cellule nella capitale e detiene il controllo di parti di territorio della penisola del Sinai. Al momento dell'esplosione odierna la chiesa di Mar Tirgis, a nord de Il Cairo, ospitava al suo interno all'incirca 2000 persone radunate per la funzione celebrativa della Domenica delle Palme.