Un appello, anzi un diktat, agghiacciante quello lanciato dall'Isis ai lupi solitari: 'Uccidete Macron e Le Pen'. Lo Stato Islamico vuole fare fuori i candidati alle presidenziali francesi e si affida ai militanti che, solitamente, agiscono da soli, senza alcun blitz pianificato a tavolino. Le orribili parole sono apparse nelle ultime ore nell'edizione francese della rivista Rumiyah, pubblicata sul web in vista del ballottaggio di domani, in Francia.
Macron sarebbe avanti nei sondaggi, rispetto alla Le Pen. All'Isis, però, non importa nulla di tutto ciò e vorrebbe che entrambi i candidati fossero freddati.
L'ordine jihadista a poche ore dal ballottaggio
Il diktat orripilante apparso nel sito che monitora online l'estremismo islamico indica anche le modalità in cui i lupi solitari dovrebbero agire. Gli jihadisti dovrebbero dapprima scegliere un candidato da uccidere e poi un seggio da dare alle fiamme. 'Non dimenticate il vostro dovere di musulmani', recita l'inquietante esortazione dell'Isis. Un ballottaggio per le presidenziali francesi preceduto da tanta agitazione.
Tra Stato Islamico, Greenpeace ed altre associazioni c'è molto turbamento in Francia, nazione che sta per avere un nuovo presidente della Repubblica. Il leader di En Marche, Macron, avrebbe 'rosicchiato' altri tre punti nelle intenzioni di voto alla concorrente di Front National.
Le parole terribili dell'Isis, però, non si possono sottovalutare. Il Daesh ha chiesto ai suoi lupi solitari di aggredire scrutatori, politici ed elettori in occasione delle elezioni di domani, 7 maggio 2017. Non solo Isis, però. Nelle ultime ore, lo staff di Macron ha segnalato un attacco hacker. Da una nota diffusa da En Marche si evince che l'incursione informatica ai danni del candidato in pectore abbia mirato a sovvertire le elezioni presidenziali francesi.
Presidenziali francesi: prevista una bassa affluenza alle urne
Si prevede una bassa affluenza, in Francia, al ballottaggio di domani. Sembra che il popolo francese, alla fine, sceglierà Macron non tanto per simpatia ma per arginare l'estrema destra. Del resto, un antico detto francese recita: 'Al primo turno si sceglie e al secondo si elimina'. L'entourage di Macron è già in fermento per la probabile vittoria del giovane leader di En Marche. Se Emmanuel diventerà il nuovo presidente francese, ci sarà una grande festa, domani sera, davanti alla Piramide del Louvre. Hollande, intanto, si prepara a fare le valigie: dovrà lasciare l'Eliseo entro il prossimo 14 maggio 2017.