Questa mattina nel cuore pulsante di Napoli è stato arrestato un cubano di 48 anni, sospettato di stupro. Bloccato dai militari che perlustravano la città nell'ambito dell' operazione di "Strade Sicure" è stato fermato mentre cercava di fuggire. Una donna in evidente stato confusionale lo aveva indicato come autore di uno stupro perpetrato pochi minuti prima ai suoi danni.

La ragazza anch'essa di origine sud americana ha accompagnato le forze armate nel suo domicilio, il luogo dove si è consumato il presunto crimine. La giovane è stata accompagnata in seguito all'ospedale Loreto mare per le prime cure. Grazie alla presenza costante dei soldati nella zona da tempo, che presidiano i siti sensibili indicati dalla prefettura si è potuto intervenire in tempo aumentando il livello di sicurezza nelle strade Campane.

Operazioni strade sicure già 15 mila arresti dal 2008

L'operazione "Strade sicure" è nata nel 2008, una missione con il supporto dell'esercito italiano di perlustrazione e soccorso in aiuto alle forze dell'ordine avviata su tutto il territorio nazionale.

Dalla sua nascita ad oggi ha permesso l'identificazione di più di 2,8 milioni di persone e portato solo a Milano all'arresto di 15 mila . Le cifre parlano chiaro, una maxi azione dei militari che ha migliorato la sicurezza nelle strade del nostro paese. Sono all'incirca 2,8 milioni le persone poste a controllo , 11.212 i fermi e 16.642 le denunce a piede libero, insomma un successo. Ne è convinto anche il tenente colonnello Pasquale Orecchioni, portavoce del Raggruppamento operazioni del Lazio- Umbria- Abruzzo guidato dal generale Gianluca Carai, comandante della Brigata Sassari. Un ingente contributo alle forze dell'ordine il nostro - ha detto ai media nei mesi scorsi - Presidiare luoghi di grande movimento di masse di cittadini come, le metropolitane, le ferrovie, le ambasciate, i luoghi di culto, porti e aeroporti, ha permesso di rendere le strade italiane, posti più sicuri per gli abitanti delle città stesse, consentendo alla giustizia di fare il suo corso molto più rapidamente ed efficacemente di quanto non si potesse prima per mancanza di uomini e di mezzi, dopo l'attentato terroristico a Milano, il paese è in allerta massima, non solo per i reati comuni ma soprattutto per garantire l'ordine in generale.

Durante il corso degli anni i casi di stupro in Italia sono stati molti più di 4000 solo nel 2008, oggi grazie ad una più attenta collaborazione di forze dell'ordine e cittadini sono scesi notevolmente anche per questa iniziativa, la gente si sente più rassicurata e collabora meglio. I reati si prevengono molto più facilmente.