Durante l'estate, fare un bagno al mare è un'attività indubbiamente diffusa per contrastare il grande caldo e dovrebbe essere alla portata di tutti; purtroppo, però, nel 2017 le cose non stanno ancora così. Gianni Romito, presidente dell'Associazione Pugliese Persone Para-Tetraplegiche, ha spiegato come a Bari anche gesti apparentemente semplici come accedere alla spiaggia per le persone con disabilità diventano spesso imprese titaniche.

Occorre maggiore assistenza

Ad oggi, infatti, non è ancora possibile garantire sempre la giusta combinazione tra l'abbattimento delle numerose barriere architettoniche e l'assistenza necessaria a chi utilizza una carrozzina per poter entrare in acqua. A Bari, gli unici che forniscono un supporto alle persone con disabilità sono i circa 10 volontari della Scuola Cani Salvataggio Nautico della spiaggia di Pane e pomodoro, che sono stati formati con dei corsi ad hoc, come dichiarato dal presidente Donato Castellano, il quale ha aggiunto che vi sono 4 sedie job che consentono di entrare in acqua. I volontari, però, operano insieme ai loro amici e assistenti a 4 zampe solo il sabato e la domenica, quattro ore di mattina e due di pomeriggio, mentre il resto della settimana ci si può affidare soltanto alla disponibilità del bagnino, che è l'unico autorizzato a muovere il particolare ausilio.

Sullo stessa scia si sta muovendo la Fondazione Nikolaos, che ha ottenuto dalla gestione della spiaggia di Torre Quetta una passerella, uno spazio situato all'ombra degli alberi e un presidio costante atto all'accoglienza in spiaggia.

La protesta di Marina

Frattanto, la signora Marina Merolla ha voluto far sentire la propria voce, protestando contro l'inaccessibilità del nuovo waterfront di San Girolamo. La donna ha spiegato di risiedere molto vicino alla spiaggia ma di non potervi comunque accedere a causa di diversi ostacoli, uno su tutti la rampa eccessivamente ripida. Ai microfoni di Repubblica, Marina ha voluto rivolgere un appello all'amministrazione comunale. Secondo lei, visto che i lavori sono ancora in atto, sarebbe importante porre rimedio in itinere alle difficoltà, così che chiunque possa usufruire del mare.

La Merolla ha voluto sottolineare come il sindaco abbia dichiarato che Bari stia diventando non solo una città col mare, ma una città di mare e per la signora, proprio per questo, il mare dovrebbe essere accessibile a tutti.