Alpinista, esploratore, scrittore, Reinhold Messner preferisce definirsi montanaro e studioso della cultura della montagna. Si è sempre esposto alle critiche con prese di posizione ferme e anche controcorrente. Anche sul caso dell'orsa KJ2, abbattuta in seguito all'aggressione nei boschi di Terlago ai danni di un anziano, Messner prende una netta posizione: "basta con il fondamentalismo animalista di chi viene dalla pianura e non sa nulla dei problemi e della vita in montagna".

L'alpinista si schiera dunque a fianco del Governatore della provincia autonoma di Trento Ugo Rossi e alla sua decisione per l'abbattimento.

"Assumere posizioni “talebane” non aiuta certo a trovare una soluzione"

È un'intervista approfondita e a tutto tondo sul rapporto tra l'uomo e gli orsi quella rilasciata da Reinhold Messner al Corriere della sera. L'alpinista si scaglia duramente contro gli animalisti, rei di perpetrare una protesta talebana e fondamentalista. Oltre che contro le istituzioni le proteste verbali molto forti, hanno colto lo stesso Angelo Metlicovic sotto la sua abitazione.

Una situazione inaccettabile per Messner che conferma il problema tra il grande numero di orsi presenti nella regione trentina, e il territorio ristretto in cui devono coabitare chi in montagna ci lavora, chi va per turismo e gli stessi grandi predatori.

Non solo va contro le associazioni ambientaliste ma le accusa anche di aggressività eccessiva, non supportando le decisioni delle istituzioni creando confusione e scompiglio nella popolazione. Il grande esploratore ovviamente è entrato in contatto con gli orsi, almeno una ventina di volte, dichiara. Ha sempre cercato di evitare quelle definite zone a rischio ma, a volte, l'incontro è stato inevitabile, ma il tema dello scontro uomo - orso non era neanche conosciuto e riportato dai media. Il vero problema secondo Messner sono le persone che in malafede non conoscono gli orsi ma vogliono dare lezioni sia alla popolazione sia alle istituzioni che si occupano della sicurezza, queste sono le persone più pericolose.

La soluzione non è di facile reperibilità, serve un dialogo profondo tra enti istituzionali, il territorio e i turisti. L'informazione potrebbe essere un punto da cui partire, serve conoscenza e dialogo, a detta di Messner, che definisce gli ambientalisti più volte fondamentalisti che non vogliono trovare soluzioni.