I recenti e drammatici fatti di cronaca giunti da Flero, paese in provincia di Brescia, dove una bambina di meno di due anni è stata sbranata dai suoi due pitbull, stanno spaccando l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari ad un inasprimento delle norme sul possesso di razze di cani potenzialmente pericolosi. Tra i sostenitori di una stretta legislativa sugli ‘amici a quattro zampe’, c’è il Codacons, associazione senza scopo di lucro che si propone l’obiettivo della difesa dei diritti dei consumatori.

Secondo il Codacons, dunque, è necessario e urgente legiferare sulla materia, rendendo obbligatorio un patentino per chi possiede cani come pitbull, rottweiler o simili (vedi lista qui sotto).

La rabbia del Codacons: ‘Tragedia annunciata’

Secondo quanto si legge in una nota del Codacons pubblicata dall’Ansa, risulta necessario affrontare in maniera definitiva “la questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell' uomo”. I Consumatori, infatti, lamentano l’annoso disinteresse delle Istituzioni italiane di fronte all’orrendo spettacolo di “bambini sbranati da cani”. La tesi portata avanti con forza dal Codacons è che sia “indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l'uomo”.

E non c’entra nulla, aggiunge la nota dell’associazione, il tipo di educazione che si impartisce al proprio cane. Il problema sono proprio alcune razze come i pitbull che, con il loro morso, possono provocare ferite mortali. Ritenuta disastrosa, infine, la decisione di eliminare la lista delle 17 razze (in realtà sono 18 ndr) canine a rischio, introdotte dall'ordinanza dell’ex Ministro Sirchia. Ecco spiegati i motivi della richiesta di patentino obbligatorio.

Il contenuto dell’ordinanza Sirchia

Il testo a cui fa riferimento il Codacons, è l’ordinanza del 27 agosto 2004, firmata dall’allora ministro della Salute del governo Berlusconi, Girolamo Sirchia. Come detto, l’ordinanza non è più in vigore e non è stata ancora sostituita da una legge dello Stato, ma all’epoca prevedeva il divieto di addestramento per aumentare l’aggressività di tutti i cani, in particolare di alcune specifiche razze tra cui, appunto, i pitbull.

Previsto anche l’obbligo di guinzaglio e museruola nei luoghi pubblici e il divieto di incrociare razze allo scopo di ‘creare’ animali sempre più aggressivi. Cani potenzialmente pericolosi vietati anche ai condannati per determinati reati e ai delinquenti abituali.

La lista delle 18 razze di cani ritenute a maggiore rischio di aggressività dall’ordinanza Sirchia

Allegata all’articolo 1 dell’ordinanza firmata da Sirchia troviamo anche la lista delle razze canine, e dei loro relativi incroci, ritenute più pericolose per l’uomo. Si tratta di American Bulldog, Cane da pastore di Charplanina, Cane da pastore dell'Anatolia, Cane da pastore dell'Asia centrale, Cane da pastore del Caucaso, Cane da Serra da Estreilla, Dogo Argentino, Fila brazileiro, Mastino napoletano, Perro da canapo majoero, Perro da presa canario, Perro da presa Mallorquin, Pitbull, Pitt bull mastiff, Pit bull terrier, Rafeiro do alentejo, Rottweiler, Tosa inu.