La Sicilia rappresenta in questo caso il palco scenico dell'innovazione tecnologica in sanità. Questo è un chiaro segno di come l'Italia in generale stia andando avanti in un settore sempre più in progressione come quello dell'impiego delle tecnologie innovative nella sanità pubblica e privata. Abbiamo assistito ultimamente nella regione Toscana al primo trapianto di rene con l'utilizzo di un robot, elemento che offre una grande rappresentazione di come anche il nostro paese stia facendo grandi passi nel settore.

Nosocomio: il nuovo strumento che si va ad aggiungere a Tac, ecografia e mammografia

E' già da diverso tempo che l'ospedale Dei Bianchi di Corleone ha presentato il nuovo strumento a supporto delle tecniche ospedaliere già abbastanza conosciute dalla comunità quali ecografie, mammografie e Tac. Lo strumento in questione è il nosocomio, nuova strumentazione che sta potenziando il servizio di radiodiagnostica non solo dell'ospedale siciliano, ma anche quello di altre realtà ospedaliere. Il nosocomio è un apparecchio telecomandato di ultimissima generazione che permette agli ospedali che lo utilizzano di poter in primis effettuare esami radiologici e fluoroscopici con una grande precisione, in secundis di emanare un quantitativo di emissioni nettamente inferiore alla norma, elemento che in realtà, non è poi così secondario.

Il sistema può essere impiegato sia per pazienti che già si trovano in ospedale per un ricovero, sia per prestazioni esterne. In questo modo i pazienti che hanno bisogno di una radiografia potranno prenotarla attraverso il Cup aziendale.

Sempre al passo con l'innovazione

Non è la prima volta che l'ospedale corleonese si presta ad innovare i propri servizi. Proprio l'anno passato la struttura si era impegnata in un progetto di restyling dei propri servizi sanitari, andando ad investire fino a 600 mila euro, se non di più. Adesso il reparto di radiodiagnostica si presenta interamente ristrutturato, e cosa ancora più interessante viene rappresentata proprio da questo nuovo e interessante strumento ad alto contenuto innovativo a supporto di Tac, ecografie e mammografie, che ha visto un ulteriore investimento di circa 120 mila euro.

"Soldi ben spesi e una grande conquista per l'ospedale", queste sono state le parole del Commissario dell' #Asp di Palermo, Antonio Candela. "E' un apparecchio di ultima generazione dotato di un sistema di acquisizione ed elaborazione di immagini radiografiche ad alta risoluzione che permette di ridurre le radiazioni del 40% rispetto alla radiografia tradizionale", continua Candela. Anche Giovanna Volo, direttore sanitario dell'azienda sanitaria, non si è risparmiata, dichiarando che queste apparecchiature sono un chiaro segnale dei servizi di assistenza che l'ospedale si impegna ad erogare grazie ad un fruttuoso impiego delle attuali tecnologie.

Da quanto si può osservare, le news che arrivano dall'Italia in tema di innovazione in sanità sono sensazionali, e questo non fa altro che accrescere la fama del Belpaese anche nel settore dell'innovazione tecnologica, dato che proprio in questo campo ci mostriamo indietro rispetto a paesi come Stati Uniti, Canada, Russia e Cina.

Se il settore continua per questa strada non sarà difficile in un futuro attrarre nuovi capitali, il che non farà altro che consentire una sempre maggiore ascesa nel settore nel panorama internazionale.