Lo strano incidente accaduto durante lo Air Show a Terracina, nei giorni scorsi, ha lasciato molti dubbi e domande senza risposta. Si continuano le ricerche di indizi che possano portare a comprendere cosa sia successo realmente. Il pilota, che non è riuscito a espellere il sedile, è morto nell’impatto, ma rimangono punti interrogativi sulla dinamica. Alcuni spettatori dell’Air Show hanno dichiarato che la discesa dell’aereo è stata troppo repentina. Un fattore su cui gli investigatori si sono concentrati pensando ad un improvviso guasto o ad un malore del pilota.
Le indagini continuano con molti punti non chiari a cui si spera di dare risposta con la scatola nera rinvenuta ieri mattina.
La scatola nera: chiarezza o ulteriori dubbi?
Dal giorno dell’incidente, la marina militare, stava operando alacremente per ritrovare la scatola nera e raccogliere reperti del velivolo Eurofighter inabissato. Le ricerche sono proseguire per riuscire a comprendere la dinamica dell’indicente. Una certa soddisfazione, da parte dei sommozzatori impiegati nelle ricerche, quando ieri mattina è stata ritrovata la scatola nera a circa 350 metri dal luogo dell’impatto. Sono stati requisiti, da parte delle autorità competenti incaricate per l’investigazione, importanti componenti dell’Eurofighter.
La nave Anteo, della marina militare Italiana, sta continuando, tutt’ora, la raccolta e il recupero delle componenti del velivolo che possa essere utile alle indagini. Massima disponibilità e trasparenza da parte dell’autorità militare. Si nota la disposizione di mezzi, dal momento in cui è partita l’inchiesta, di navi della Guardia Costiera, sommozzatori militari, Marina Militare Italiana e vigili del fuoco.
Il tutto per ritrovare la scatola nera e dare una risposta chiara.
La morte del pilota avvolti nel mistero
La morte del giovane pilota dell’aeronautica militare, Gabriele Orlandi, attualmente, è avvolta nel mistero. Una situazione non accettata dai familiari e dagli amici del giovane che chiedono di essere messi al corrente sul proseguimento delle indagini.
Il sospetto nasce anche dal fatto che, Gabriele Orlandi, era classificato come uno dei migliori piloti dell’Eurofighter con svariate ore di volo svolte nella sua carriera.
Inspiegabile, secondo le autorità, la manovra dell’aero in picchiata a mare. Tra l’altro sono nati ulteriori dubbi sul perché, il pilota, non sia uscito dal velivolo premendo i comandi per espellere il sedile.
Dubbi che potranno essere chiariti con il ritrovamento della scatola nera da cui si attende una spiegazione chiara. Per seguire l’evolversi delle indagini premi Segui in alto vicino al titolo.