Un efferato delitto, una macabra scoperta. È stato ritrovato il cadavere di una donna di 58 anni a Cagliari. Joelle Maria Giovanna Demontis, originaria della Tunisia, è stata rinvenuta priva di vita nella sua abitazione dai Carabinieri del nucleo operativo provinciale della città. Era riversa su un materasso e ricoperta di sangue. Probabilmente la donna è stata uccisa con un'arma da taglio. Sono già stati interrogati i coinquilini della vittima, mentre al momento risulta ancora sconosciuto il movente del delitto.

La vicenda

La segnalazione è giunta ai carabinieri intorno alle 4 del mattino. I coinquilini della donna brutalmente uccisa, un uomo di 40 anni e la sua fidanzata di 26, hanno telefonato ai militari del nucleo investigativo dei carabinieri di Cagliari, comunicando il macabro ritrovamento. Le forse dell'ordine sono intervenute immediatamente sul posto, trovando il corpo della 58enne riverso su un materasso poggiato sul pavimento e senza rete. La scena del delitto è apparsa fin da subito piuttosto raccapricciante: la vittima era ricoperta di sangue, con vestiti e lenzuola pieni di tracce ematiche evidenti.

Gli inquirenti hanno stabilito che la causa della morte è avvenuta in seguito a ferite da arma da taglio. I carabinieri hanno avviato le prime indagini sul caso, una vicenda ancora tutta da chiarire. Immediatamente sono stati ascoltati quattro conoscenti della vittima, ma i sospetti degli investigatori si sono ben presto concentrati su due coinquilini della Demontis, il 40enne Giorgio Reciso e la 26enne Marta Dessì. Entrambi, dopo essere stati convocati in caserma per ulteriori chiarimenti, sono stati arrestati con l'accusa di omicidio volontario.

Numerosi precedenti penali del coinquilino della vittima

Il presunto colpevole che viveva nello stesso appartamento della vittima è stato interrogato dai militari, prima di essere posto in stato di arresto.

Il 40enne si trovava già agli arresti domiciliari per reati di violenza e maltrattamenti in famiglia, e aveva dei precedenti penali per stalking e percosse su altre donne.

Sul cadavere della 58enne sono stati ritrovati segni visibili di lividi e percosse recenti, ma non riconducili alla morte. È probabile che la donna abbia subito un'aggressione fuori dalla sua abitazione, e che solo in un secondo momento sia stata condotta all'interno della sua camera.

Notizie sulla vittima

Joelle Maria Giovanna Demontis era una donna indigente nata in Tunisia. Qualche anno fa era stata ospitata dalla Caritas insieme al figlio di 35 anni, poi era scomparsa per giorni facendo perdere le sue tracce. Nel 2016, invece, il suo nome era stato inserito nella lista del Comune di Cagliari per l'assegnazione degli alloggi popolari. Una donna bisognosa che non meritava di morire in maniera così atroce.