Continuano gli spostamenti militari nei pressi della Corea del Nord e la situazione non sembra in alcun modo placarsi: lo scopo è quello di trovare una soluzione di pace. Sono stati svariati i tentativi di far desistere il dittatore Nord Coreano Kim jong un ad interrompere il programma nucleare ma il risultato, fino ad oggi, è stato sempre lo stesso, Pyongyang concluderà il programma e non si sottometterà alla forza americana ed alle richieste, caratterizzate da pesanti sanzioni, avanzate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Il capo della Repubblica Popolare Nord Coreana ha sfidato tutti gli Stati membri del Consiglio di sicurezza e si dice intenzionato a rispondere col fuoco a qualsiasi tipo di ingaggio militare sul territorio Nord Coreano.
In arrivo la portaerei da guerra dal Giappone
Sono tantissime le forze militari impiegate nei pressi della Nord Corea e quest'ultima decisione che arriva dal Giappone, caratterizza un record non di poco conto. Infatti il governo giapponese ha deciso di inviare la sua più grande portaerei da guerra, munita di uno dei due elicotteri da guerra più potenti del paese. Le forze militari si uniranno ai tre vettori USA presenti tra il Mar del Giappone ed il Mar Cinese orientale, caratterizzando una delle più potenti flotte al mondo.
Non accadeva da 10 anni
La decisione da parte del governo giapponese di inviare una delle più grandi portaerei da guerra ad unirsi ai vettori degli Stati Uniti nelle esercitazioni che si terranno a largo della Corea del Nord, caratterizzano un evento che non accadeva da molto tempo. Di fatto, l'ultima volta che tale forza congiunta ha raggiunto una presenza così imponente fu a Guam, nel pacifico occidentale, 10 anni addietro.
Prova di forza contro Pyongyang
Dopo le recenti e numerose minacce lanciate dal dittatore Nord coreano Kim jong un nei confronti degli Stati Uniti d'America, i paesi alleati e gli USA hanno deciso di mostrare i muscoli e di lanciare un messaggio ben chiaro a Pyongyang caratterizzato dall'ennesima esercitazione congiunta che avrà il compito di dimostrare con quale velocità e forza militare saranno capaci di intervenire in caso di eventuale attacco contro la Corea del Nord e il regime di Kim jong un.
I tre vettori statunitensi presenti a largo della Corea, ai quali si aggiungerà quello giapponese, vantano attualmente una capacità di 200 aerei da guerra, tra cui sono compresi anche gli F-18. Le forze congiunte si dicono pronte ad ogni evenienza e monitorano la situazione a largo della Corea in attesa di un eventuale ordine di attacco.